Don Uva, pagamento spettanze fornitori il Commissario CDP chiarisce

Pervengono segnalazioni da parte di lavoratori di aziende appaltatrici della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza circa la mancata (o la non corretta) corresponsione, da parte dei propri datori di lavoro, delle competenze stipendiali maturate. Detta condizione viene impropriamente ed ingiustamente ricondotta all’Amministrazione Straordinaria della CDP che starebbe ritardando il pagamento delle spettanze dei fornitori-appaltatori.

Vero è che, la nomina del Commissario Straordinario Avv. Bartolomeo Cozzoli, è avvenuta lo scorso 19 dicembre 2013 nel mentre tali ritardi fanno riferimento a periodi pregressi (ottobre- novembre – tredicesime 2013).

Pare opportuno evidenziare che, per effetto della legge Marzano, è fissato al 19/12/2013 l’avvio delle operazioni “in continuità aziendale” e, pertanto, i servizi resi in favore della CDP da tale data saranno regolati secondo le norme contrattuali in vigore (ovvero secondo le nuove pattuizioni contrattuali che si andranno a stabilire caso per caso).

In tal senso, dallo scorso 19/12 la gestione commissariale ha provveduto e sta regolarmente provvedendo al pagamento delle spettanze per i suddetti servizi appaltati secondo le ordinarie condizioni contrattuali (30-60-90-120 gg.) e tenuto conto dei flussi finanziari attivi provenienti dai clienti (AA.SS.LL. e privati).

Si sta provvedendo quindi alla liquidazione dei corrispettivi maturati secondo le seguenti priorità: 1) essenzialità della prestazione; 2) acquisto di materiale indispensabile per le prestazioni sanitarie ed ambientali; 3) dipendenti; 4) prestatori d’opera e servizi di terzi.

Entro fine febbraio 2014 verranno liquidate tutte le competenze maturate dal 19/12/2013 e fino al 31/12/2013 aventi scadenza 30 e 60 gg.

Infine, si ribadisce che ogni ritardo nel pagamento di spettanze (subforniture, materiali, dipendenti) precedenti la data di cui sopra, si deve ascrivere a criticità proprie degli appaltatori ovvero alla loro capacità finanziaria non coerente con gli impegni assunti, e comunque non connessa ad atti o scelte di questa Amministrazione Straordinaria.

È comunque doveroso aggiungere che questa Amministrazione si sta adoperando con una intensa attività di rinegoziazione contrattuale per meglio definire le condizioni e le spettanze per i servizi appaltati, nonché per stabilizzare i flussi di pagamento.