Bologna, il profilo socio-demografico dei cittadini stranieri

immigratiIl volume, realizzato per l’Osservatorio delle Immigrazioni della Provincia di Bologna dalla Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo, contiene una ricca serie di dati sulla presenza, le caratteristiche e le tendenze in atto relativamente ai residenti ed ai soggiornanti stranieri a Bologna e provincia. Numerose le analisi proposte, anche con un’ottica comparativa: la distribuzione sul territorio, le provenienze e i movimenti, le variabili di genere e di generazione, i matrimoni, le acquisizioni della cittadinanza italiana. I punti salienti che emergono dallo studio sono i seguenti: Numeri e incidenze Gli stranieri residenti in provincia di Bologna al 1° gennaio 2013 sono 114.485, pari all’11,4% della popolazione residente complessiva. Se si considerano i soli cittadini extracomunitari, si perviene a un tasso di incidenza pari all’8,6%. Rispetto all’incidenza percentuale della popolazione straniera, il comune di Bologna si colloca al quinto posto con il 14,6%, preceduto dai comuni di Crevalcore (16,0%), Vergato (15,4%), Bazzano (15,3%) e Sant’Agata Bolognese (14,7%). Sono complessivamente 16 i comuni bolognesi a collocarsi sopra l’incidenza media provinciale dell’11,4% e sono 27 quelli sopra il 10%. In provincia di Bologna, dal 1998 al 2013 la popolazione straniera è aumentata di oltre 90mila unità, ma la componente italiana è rimasta pressoché costante, con un tasso di crescita assai contenuto. Ciò significa che l’incremento della popolazione totale è da attribuire quasi esclusivamente all’aumento dei cittadini stranieri. Paesi Il Paese di cittadinanza più rappresentato è la Romania (21.216 residenti in provincia di Bologna al 1° gennaio 2013, pari al 18,5% del totale degli stranieri residenti). Al secondo posto il Marocco (15.308 residenti, pari al 13,4%) e al terzo l’Albania (8.196 residenti; 7,2%). I cittadini stranieri provenienti da un Paese dell’Unione europea a 27 sono 28.281, pari al 24,7% del totale degli stranieri residenti in provincia. Genere Nel 1992 le donne erano poco più di un terzo della popolazione straniera. A partire dal 2006 diventano più della metà, per arrivare al 1° gennaio 2013 ad attestarsi al 52,0%. Fra i primi gruppi nazionali stranieri più numerosi nella provincia, le donne sono in maggioranza fra ucraini, moldavi e rumeni. Età La popolazione straniera è più giovane di quella italiana: gli italiani residenti nella provincia di Bologna hanno un’età media di 47 anni, contro un’età media di 33 anni degli stranieri. I minori stranieri residenti nella provincia di Bologna al 1° gennaio 2013 sono oltre il 16% del totale dei minori residenti. I bambini stranieri nati nella provincia di Bologna nel 2012 sono 1.859, pari al 22,0% del totale dei nati nell’anno. Matrimoni Degli oltre 2.700 matrimoni celebrati nel 2011 nella provincia di Bologna, il 13,6% è stato celebrato fra coppie miste (cioè fra un italiano/a e una straniera/o); i matrimoni celebrati fra sposi entrambi stranieri sono stati il 3,6% (per un complessivo 17,2% di matrimoni celebrati con almeno uno sposo straniero). Cittadinanza italiana Nella provincia di Bologna il numero di acquisizioni di cittadinanza italiana è sestuplicato dal 2002 al 2012, passando dagli iniziali 301 casi agli attuali 1.893. Nei primi anni del Duemila, l’acquisizione della cittadinanza italiana ha interessato soprattutto le donne, mentre negli ultimi anni questa differenza di genere è sostanzialmente scomparsa. Per la prima volta, quest’anno, il Profilo presenta alcune analisi sulla composizione delle famiglie. Si tratta di una novità assoluta nel panorama italiano. La collaborazione tra Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo e Provincia di Bologna continuerà anche nei mesi a venire. Il “Profilo socio-demografico dei cittadini stranieri in provincia di Bologna” rappresenta infatti la prima delle tre parti in cui si articolerà il rapporto complessivo “Cittadini stranieri in provincia di Bologna: caratteristiche e tendenze”, con cui si intende fornire un quadro complessivo della popolazione straniera presente nella provincia di Bologna. Le altri parti saranno dedicate a: scuola, formazione e università (uscita prevista a marzo 2014), e mercato del lavoro, casa, sanità, servizi socio-sanitari e giustizia (a luglio 2014). Il rapporto completo Maggiori informazioni sulle attività della Provincia di Bologna sui temi del contrasto all’esclusione sociale, dell’intercultura e dell’inclusione dei cittadini stranieri immigrati sono disponibili su:www.provincia.bologna.it/immigrazione Gli studi realizzati dall’Osservatorio delle Immigrazioni della Provincia di Bologna.