Milano, tassista di 68 anni aggredito in via Morgagni è in coma

E’ avvenuto al culmine di una lite scoppiata pare per banali motivi di viabilità. La vittima è in coma ed è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Niguarda. Sarebbe stato colpito con una pesante confezione di bottiglie, lanciata sembra da un pedone. Avrebbe poi sbattuto il volto per terra. L’aggressore è ora ricercato. Tutto è successo prima delle 21 di domenica in via Morgagni, non distante da Corso Buenos Aires. Alcuni testimoni hanno parlato di una violenta ma breve lite fra il tassista e un pedone.

Il motivo che ha fatto scattare il litigio con un uomo e la sua compagna, incinta, riguarderebbe una questione di precedenza. Qualche parola di troppo e l’uomo avrebbe iniziato a colpire la carrozzeria del taxi con dei pugni. A quel punto Alfredo P. sarebbe sceso dall’auto bianca. Il passante avrebbe lanciato una confezione di bottiglie di acqua sul capo del tassista.

Nel nosocomio si sono radunati i colleghi del Radio Taxi, che hanno raccolto la famiglia al capezzale del tassista. Il pensiero torna al caso di Luca Massari, il tassista colpito e poi finito a terra, morendo dopo alcuni giorni di coma, per aver investito un cane nell’ottobre 2010.