Grumo Nevano, ucciso e bruciato Ciro Scarpa ‘o pallino. Nel mirino uomini del clan Cennamo

Le vittime della brutalità della camorra erano legate alla cosca capeggiata dal boss Antonio Cennamo. Non si esclude che i tre si conoscessero. Pista che porta a una faida nell’area Nord di Napoli per gestire piazze di spaccio. Mancano i risultati del dna per l’identificazione ufficiale del cadavere carbonizzato rinvenuto in una Fiat Multipla data alle fiamme in una zona di campagna, a Grumo Nevano. Ma ci sarebbe il nome della vittima ovvero il pregiudicato Ciro Scarpa detto ‘o pallino, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Cennamo. L’uomo, secondo quanto sarebbe emerso sarebbe stato ucciso e il suo corpo poi bruciato tra le 24 e le 36 ore prima del ritrovamento, fatto grazie alla segnalazione di una donna che faceva jogging nella strada interpoderale accanto all’asse mediano. Ne’ la vettura ne’ il corpo che era stato sistemato nel vano posteriore erano caldi. L’incendio si sarebbe spento da solo, non avendo i vigili del fuoco avuto alcuna segnalazione per interventi nella zona di via Cupa San Domenico. Oltre quelle di Scarpa, si sono perse le tracce di un’altra perona, stando alla denuncia di scomparsa fatta dai familiari. L’omicidio ha modalità simili a quello di due persone, non ancora ufficialmente identificate, ma probabilmente due pregiudicati di Crispano, trovate carbonizzati in una Fiat Punto il 18 febbraio scorso a Caivano.