A Viterbo si discute dell’utilizzo delle città sotterranee

Si terrà a Viterbo Sotterranea, in Piazza della Morte, domani con inizio alle 16:30 l’incontro di studi “Archeologia del sottosuolo, dalla ricerca alla fruizione”. Una importante iniziativa nata dall’esigenza di unire diverse realtà territoriali, in particolare tra Lazio e Umbria, che lavorano da anni alla fruizione del patrimonio archeologico nascosto sotto le città.

In un territorio morfologicamente favorevole alla realizzazione di cavità artificiali queste sono presenti quasi ovunque, in particolare nelle aree urbane, che ne conservano un maggior numero, nei secoli rispondente a differenziate esigenze. Data la varietà delle opere sotterranee la ricerca in ambito urbano riveste senza dubbio carattere di forte interesse. Nel sottosuolo si possono percorrere km di opere artificiali nate già sotterranee, oppure divenute tali con l’innalzamento dei suoli e la crescita urbana.

La prima giornata di studi, organizzata dall’Associazione Tesori d’Etruria, avrà luogo nella sala conferenze della Viterbo Sotterranea. A questa iniziativa partecipano importanti realtà come Orte Sotterranea, Roma Sotterranea, Orvieto Sotterranea e Narni Sotterranea che presenteranno un loro contributo.