Santa Maria Capua Vetere, detenuto quarantenne si impicca in cella

L’uomo si è tolto la vita “subito dopo un colloquio con i familiari”. Lo rende noto Donato Capece, del sindacato autonomo polizia penitenziaria. “Era detenuto per reati associativi nel Padiglione Tevere, in alta sicurezza nonostante lavoro degli agenti non si è riusciti ad evitare il gesto”. I sindacati denunciano come sia il secondo suicidio in poche ore con analoghe modalità.