Roma, il sindaco Marino taglia del 10% lo stipendio suo e della giunta

Ignazio marino“Mi aspetto uno sforzo analogo da tutti coloro che hanno a cuore la città di Roma. Penso anzitutto, ma non solo, agli assessori, a chi ricopre incarichi apicali nelle aziende di Roma Capitale, agli staff dei componenti della Giunta, che non potranno percepire uno stipendio complessivo superiore a quello del sindaco”. Ad annunciarlo Ignazio Marino “tenuto conto della crisi economica che stanno vivendo i cittadini”. Lo stipendio netto del sindaco Marino, non ancora “tagliato” del 10%, ammonta a circa 5.800 euro al mese. Il sindaco spiega che “in questi mesi abbiamo avviato una azione ispirata a criteri di efficienza e sobrietà nell’uso delle risorse pubbliche: un’azione che è passata ad esempio attraverso l’eliminazione delle auto blu, la razionalizzazione dei costi con la delibera sulla centralizzazione degli acquisti, che a regime consentirà un risparmio di almeno 250 milioni di euro all’anno, e un taglio del 10% al budget di ciascun assessore per incarichi di staff. Ora, a mio avviso, tenuto conto della crisi economica che stanno vivendo i cittadini e delle serie difficoltà finanziarie in cui versa il Comune, occorre uno sforzo in più da parte della politica e dell’amministrazione”.

Gli assessori capitolini si dicono favorevoli a decurtarsi lo stipendio del 10% e a seguire così l’esempio dato dal sindaco. Per loro la busta paga scenderà di poco meno di 400 euro al mese, che per dodici mensilità fa all’incirca 3.300 euro l’anno di risparmio nelle casse del Campidoglio per ognuno di loro.