Reggio Calabria, Comune rimane sciolto per mafia niente elezioni

I reggini speravano di votare a maggio e tornare alla normalità. Invece il Comune rimarrà ancora commissariato a causa delle infiltrazioni della ‘ndrangheta. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto che proroga di sei mesi la durata dello scioglimento del Consiglio comunale.

La misura servirà per consentire il completamento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali, dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata.