Parma, quindicenne preso a calci e pugni da cinque coetanei

Il minorenne si è recato all’ospedale Maggiore con traumi alla testa, sul viso e sulla schiena. La prognosi è di oltre trenta giorni. Il quindicenne si sarebbe presentato ad un incontro per chiarirsi con un conoscente che gli aveva chiesto per messaggio “perché hai salutato la mia ragazza?”. Una volta sceso dall’autobus, tra via Gramsci e via Osacca, è stato aggredito e pestato a sangue da cinque ragazzi, come ha riferito il padre. Tutto sarebbe sarebbe scaturito con un sms che il giovane ha ricevuto sul suo cellulare. A inviarlo un coetaneo che gli chiedeva di presentarsi alla fermata del bus “da solo, per chiarire” una vicenda, ovvero il saluto e le poche parole scambiate sul bus tra la vittima dell’agguato e la fidanzatina dell’altro ragazzino. Da qui sarebbe partito il movente del pestaggio punitivo. A sottrarre il minore dalla furia dell banda di bulli, tra cui ci sarebbero sia ragazzi italiani sia ragazzi stranieri, è stato un uomo che passava in macchina con la moglie e il figlio e che, vedendo la scena, si è fermato, è intervenuto e ha messo in fuga i bulli. I Carabinieri avrebbero già individuato i responsabili, anche grazie a Facebook.