Sel impegnata a far svoltare il Piemonte a Sinistra

“Ha ragione Chiamparino, le Primarie devono essere vere e non di comodo: per questo siamo convinti che il confronto reale si debba fare prima di tutto sulle idee. Il centrosinistra è tenuto insieme da punti comuni, ma su alcuni punti si deve ragionare per tenere unita la sinistra e colmare le distanze tra le parti.

Quello che sta venendo fuori in questi giorni è un dibattito tutto al maschile e per nulla progressista: noi siamo convinti che non ci si misuri in centimetri, ma sui neuroni.

Chiamparino deve dunque girare le carte e svelare il suo progetto per il Piemonte, altrimenti tutte le discussioni sono inutili; sulla base delle proposte dell’ex sindaco si stabilirà se sarà necessario confrontare i programmi con le Primarie di coalizione: le famose percentuali di cui parla non servono per stabilire un peso per eventuali posizionamenti negli assessorati, piuttosto per stabilire il peso delle idee quando si farà una sintesi utile alla stesura del programma elettorale di coalizione.

Il Partito Democratico si ricordi che in Piemonte il premio di maggioranza al Senato l’ha ottenuto anche grazie a noi. Io alle scorse politiche mi sono messa a disposizione del partito e ci ho messo la faccia accettando la difficile sfida da capolista al Senato portando al bacino del centrosinistra il 2.69% dei voti (in totale 64.241) che sono stati fondamentali per garantire quello 0,53% in più rispetto al centrodestra che ha permesso al PD di ottenere 13 senatori.

Il centrosinistra in Piemonte vince se è unito e può esserlo solo sulla base di un vero confronto dei contenuti, non per candidati fantocci, ma per candidati dalle idee chiare!”.
Lo scrive in una nota stampa Monica Cerutti, Sinistra Ecologia Libertà.