Vicenza, nuova fiscalità locale l’assessore Cavalieri si confronta con gli altri Comuni

Secondo quali obiettivi procedere all’applicazione della nuova fiscalità locale? Su questo interrogativo, riferito in particolare alla TASI, la nuova tassa sui servizi indivisibili, si sono confrontati, su iniziativa dell’assessore alle risorse economiche di Vicenza Michela Cavalieri, gli amministratori delegati a bilancio e finanze dei Comuni capoluogo del Veneto. Nel corso dell’incontro, avvenuto ieri a Palazzo Trissino, è emersa una comune preoccupazione rispetto ad un impianto normativo molto complesso che costringe le amministrazioni comunali a svolgere il ruolo di gabellieri per conto dello Stato nei confronti dei cittadini. “Abbiamo constatato – è il commento dell’assessore Cavalieri – che a fronte di trasferimenti erariali sempre più scarsi, lo Stato ci ha messo in mano un meccanismo che solo in apparenza dà autonomia fiscale ai Comuni, ma che in realtà è uno strumento perverso che rischia di minare il rapporto con i nostri cittadini già duramente provati dalla crisi”. Condivise tali perplessità, gli assessori hanno cominciato a tracciare un percorso comune che, indipendentemente dalle specificità di ogni amministrazione e dal rispettivo colore politico, contiene alcuni punti fermi: “La discrezionalità concessa dalla norma ad ogni amministrazione comunale in termini di aliquote e agevolazioni – sintetizza l’assessore Cavalieri – non dovrà avere il solo obiettivo dell’equilibrio di bilancio, ma garantire, per quanto nelle possibilità dell’ente locale, equità fiscale oltre che preservare i servizi ai cittadini”. All’incontro a Palazzo Trissino erano presenti, oltre all’assessore Michela Cavalieri, il vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Venezia Sandro Simionato, l’assessore al bilancio e alle politiche fiscali del Comune di Verona Pier Luigi Paloschi e l’assessore al bilancio e ai tributi del Comune di Rovigo Stefano Bellinazzi. Impossibilitati a partecipare, hanno aderito alla proposta di Vicenza di continuare a confrontarsi sul delicato tema della nuova fiscalità locale anche gli assessori al bilancio del Comune di Padova, di Treviso e di Belluno.