Delia, l’Amministrazione comunale dice No alla violenza sulle donne

L’Amministrazione comunale di Delia ha indetto una manifestazione contro la violenza sulle donne. Si terrà il 14 febbraio, alle ore 10,00 nell’aula consiliare del palazzo municipale.

All’evento sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini, le autorità civili e religiose, il presidente del consiglio comunale e i consiglieri, gli assessori, i partiti politici e le associazioni locali presenti sul territorio.

“Vogliamo così ribadire il nostro fermo no, nel giorno di San Valentino, alla violenza ai danni delle donne. Sono convinto che sia possibile trasformare questo giorno in un momento simbolico di riscatto universale dalle violenze e dalle ingiustizie che subiscono quotidianamente le donne in tutto il mondo – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri. Una donna su tre nella propria vita ha subito violenza. Il che vuol dire un miliardo di donne in tutto il mondo. E’ un numero davvero impressionante. Bisogna dire basta”.

“No alla violenza degli uomini sulle bambine e sulle donne, si al rispetto della loro libertà fisica e di pensiero”. E’ sintetizzato così, nel manifesto pubblico fatto affiggere ieri dall’Amministrazione comunale, il senso della giornata celebrativa contro la violenza sulle donne.

Durante la manifestazione, a tutte le donne presenti, verrà distribuito un piccolo rametto di mimosa e dopo una breve riflessione da parte dell’assessore alla solidarietà sociale e Pari opportunità, Maria Concetta Giuliana, verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime di ogni parte del mondo.

“Le donne sono persone libere che amano e desiderano essere amate ma nel pieno delle loro autonome e libere scelte, per loro natura esse sono portatrici di vita – si legge nella lettera aperta che il sindaco ha voluto indirizzare alla comunità. Siamo solidali e ci uniamo al coro mondiale – conclude – per sottolineare, la libertà, la bellezza, l’importanza e la sacralità del genere femminile, nella storia passata e presente di tutta l’intera umanità”.