Modena, operatori penitenziari si sono sottoposti a screening cardiologico

Più di 50 operatori penitenziari si sono sottoposti a screening cardiologico nel corso di una giornata dedicata alla prevenzione del rischio cardiovascolare organizzata all’interno della casa circondariale di Sant’Anna a Modena da Comune di Modena, associazione Gli Amici del cuore e direzione del carcere. Durante l’iniziativa l’associazione ha inoltre donato alla struttura un defibrillatore destinato alla sicurezza del personale, che andrà ad aggiungersi a quello già a disposizione dei detenuti, per il cui utilizzo è previsto un percorso di formazione destinato ad alcune persone che diverranno i referenti interni.

Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione cardiologica e la sicurezza sul lavoro di figure professionali, come gli operatori penitenziari, particolarmente soggette a stress nello svolgimento della propria funzione. L’attività di prevenzione è stata richiesta anche dai sindacati dei lavoratori della casa circondariale, per una maggiore tutela dei propri rappresentati.

Lo screening effettuato si è sviluppato in una serie di esami: la misurazione della pressione, del girovita, del rapporto peso/altezza, il test del colesterolo e della glicemia, con risultati in tempo reale e successive consulenze da parte di un dietologo e di un cardiologo, accompagnate, se necessario, da un elettrocardiogramma o da un ecocardiogramma. Per ogni persona che si è sottoposta al test è stato compilato un documento dal quale il cardiologo, nella visita finale, ha tratto le considerazioni conclusive e individuato eventuali suggerimenti. Un ulteriore momento di prevenzione all’interno della struttura si svolgerà il prossimo 3 marzo.