Palermo, ha un ascesso Gaetana Priola muore a 18 anni

La ragazza è morta a seguito di un’infezione che è arrivata fino ai polmoni. Il referto dell’ospedale parla di “shock settico polmonare”. Gaetana Priola, che viveva nel quartiere Zen, si era sentita male in casa ed era svenuta. Portata al Buccheri La Ferla, è stata trasferita alla Rianimazione del Civico, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. “La paziente è arrivata in condizioni serie dal Buccheri La Ferla ed è stata ricoverata in seconda rianimazione dove le è stata diagnosticata una fascite, infezione grave che partendo dalla bocca si era già diffusa fino ai polmoni”, hanno spiegato i sanitari, che hanno aggiunto di aver fatto di tutto per salvarla. Purtroppo le sue condizioni, già critiche, si sono poi aggravate.

La famiglia della diciottenne al momento non ha presentato alcuna denuncia e nessuna inchiesta è stata aperta.

Gaetana Priola era la seconda di quattro figli di una coppia separata. Il padre, barista, era andato via un paio di anni fa. Nella casa di via Azolino Hazon erano rimasti la moglie, la sorella maggiore di Gaetana, il fratello e una bambina di quasi cinque anni. Per sopravvivere e mantenere la famiglia la madre lavorava come donna delle pulizie.

“L’11% degli italiani rinuncia alle cure perché non ha le possibilità economiche, e nel caso delle visite odontoiatriche la percentuale sale al 23% – denuncia il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi – In Sicilia la situazione è addirittura peggiore. Chi non può permettersi un medico privato, si rivolge alla sanità pubblica, settore dove però le liste d’attesa sono spesso lunghissime, al punto da spingere un numero crescente di utenti a rinunciare alle cure”.