Padova, vessazioni e atti osceni in manette lo stalker condominiale

La polizia di Padova ha dato esecuzione ad una misura cautelare a carico di un italiano di 55 anni responsabile di un caso di stalking condominiale. Dalle indagini, coordinate dal pm Giorgio Falcone, è risultato che l’uomo da molti anni vessava e terrorizzava tutti i condomini, costringendoli a subire i suoi atti osceni che consistevano nel fare pipì ripetutamente dal terrazzo di casa, in danneggiamenti alle autovetture parcheggiate negli spazi condominiali, sino a veri e propri agguati notturni allo scopo di spaventare i malcapitati inquilini. L’esasperazione aveva anche indotto una condomina a esplodere un colpo d’arma da fuoco, con la pistola regolarmente detenuta dal marito, contro la porta d’ingresso dell’appartamento dello stalker.

Recentemente i condomini, molti dei quali erano stati  costretti ad abbandonare lo stabile, avevano segnalato un’ulteriore grave escalation comportamentale dell’uomo, i cui riscontri raccolti da parte della polizia hanno permesso al gip Chiara Bitozzi di emettere la misura cautelare, eseguita non senza difficoltà da parte degli agenti della squadra mobile della questure di Padova.