Referendum Alto Adige, risultato finale quasi due terzi per il no

34,9% dell’elettorato ha votato sì, 65,1% ha votato no: questo il risultato definitivo, che resta provvisorio in attesa della convalida, del primo referendum confermativo svoltosi ieri (9 febbraio) nel solo Alto Adige, tema la partecipazione civica. Le operazioni di scrutinio delle schede si sono concluse già prima delle 10.

Si sono concluse stamattina dopo neppure tre le operazioni di scrutinio delle 106.305 schede dei partecipanti al referendum confermativo sulla partecipazione civica in Alto Adige (valide il 98,6%). Poco prima delle 10 la Centrale elettorale ha potuto presentare il risultato definitivo, da considerarsi provvisorio fino alla convalida ufficiale. Quasi un terzo dei votanti (precisamente il 65,1%) ha detto no alla legge approvata nel giugno scorso dal Consiglio provinciale, mentre il 34,9% si è invece espresso per il sì alla nuova legge.

Per quanto riguarda il risultato nei singoli comprensori, a Bolzano il sì ha raggiunto il 14,8% dei voti validi, il no l’85,2%. Nel Burgraviato ha votato sì il 33,9% dei partecipanti, no il 66,1%, in val d’Isarco favorevole alla legge è stato il 39% dei votanti, contrario il 61%. In Pusteria il sì arriva al 33,4%, il no al 66,6%, nel comprensorio Salto-Sciliar il sì al 42,9%, il no al 57,1%, in Oltradige-Bassa Atesina il sì al 32,4%, il no al 67,6%, in Venosta il sì al 40,6%, il no al 59,4%, in alta val d’Isarco il sì al 38,3% e il no al 61,7%. Infine nei comuni ladini il 38% dei voti validi è andato al sì, il 62% al no.

In direzione opposta al trend in provincia di Bolzano si sono espressi gli altoatesini all’estero che hanno votato per corrispondenza: dei voti validi pervenuti a Bolzano, i sì sono stati il 78,5% mentre i no si sono fermati al 21,5%.