Maltempo, permane stato di allarme in Veneto

In riferimento alla situazione meteorologica attesa, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha confermato lo STATO DI ALLARME per rischio Idraulico nelle aree Vene-D (Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige) e Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione). E’ inoltre STATO DI PREALLARME su Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento), mentre è STATO DI ATTENZIONE su Vene-B (Alto Brenta – Bacchiglione) e Vene-C (Adige – Garda e Monti Lessini). Per rischio idrogeologico è STATO DI PREALLARME su Vene-D (Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento), nonché STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta – Bacchiglione) e Vene-C (Adige – Garda e Monti Lessini). La dichiarazione ha validità fino alle ore 16 di domani, giovedì 6 febbraio. Lo Stato di ALLARME per Rischio Idraulico su Vene-D e Vene-E è riferito ai territori dei Comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto. Sul restante territorio si dichiara lo di Stato di ATTENZIONE per Vene-D, e di PREALLARME PER Vene-E. La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l’evoluzione dell’evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo. Secondo le previsioni, nel pomeriggio – sera di oggi le precipitazioni saranno in progressiva estensione fino a diventare diffuse entro tarda sera e fino alle prime ore di giovedì, generalmente deboli, a tratti moderate specie sui settori centro – occidentali della regione. Quantitativi in prevalenza concentrati nelle 12 ore, generalmente scarsi (5-15 mm), più consistenti sui settori centro-occidentali dove potranno localmente raggiungere massimi di 15-25 mm. Limite neve fino a fondovalle sulle Dolomiti, 800-1000m sulle Prealpi. Tra venerdì pomeriggio e prime ore di sabato ulteriori precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, più consistenti su zone centro-settentrionali. Da circa 24 ore non si sono registrate precipitazioni significative, ma in alcune aste fluviali di bassa pianura permangono livelli ancora sostenuti. In particolare si segnalano livelli ancora sostenuti nel sistema Frassine – Fratta-Gorzone e lungo il Canale Bisatto; questa situazione è aggravata dalla sofferenza della rete idraulica minore e dal fatto che la cassa di Montebello è vicina al limite di capienza. Sui fiumi Bacchiglione e Livenza si registra un graduale abbassamento dei livelli. Per quanto concerne il livello di criticità idraulica elevata nelle zone Vene-D e Vene-E, esso si riferisce ai soli comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto; nella rimanente porzione afferente alla zona Vene-E la criticità idraulica è da considerarsi moderata. Permangono situazioni di sofferenza idraulica anche lungo la rete idrografica minore. Visto lo stato di saturazione dei terreni è possibile che si verifichi l’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e locali criticità dovute alla difficoltà di smaltimento delle acque lungo la rete fognaria.