Torino, bilancio regionale l’opposizione ha difeso politiche sociali e Ipla

“Il  Piemonte sta vivendo un momento di grande difficoltà e lo dimostrano i dati, anche quelli che ieri sono stati diffusi:  l’83% dei piemontesi, proprio in seguito alla crisi, ha cambiato il proprio stile di vita, rinunciando non solo ai beni voluttuari.

Crediamo dunque che le priorità della Regione debbano essere quelle di intervenire a sostegno di chi è in difficoltà e, nello stesso tempo, salvaguardare, anche creare, nuovi posti di lavoro.  In questa direzione vanno letti  i 7 milioni di euro che sono stati aggiunti sulle politiche sociali nel bilancio 2014 e l’impegno a prevederne altri 5 in fase di assestamento. E’ un risultato dei gruppi dell’opposizione che hanno deciso di continuare il loro lavoro, non trincerandosi dietro all’illegittimità del Consiglio regionale, abbandonandolo alla sola maggioranza.

Abbiamo sentito questa responsabilità anche nei confronti dei lavoratori dell’Ipla, che hanno pervicacemente presidiato i nostri lavori di aula in questi giorni. Non siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto, in quanto pretendevamo già entro la fine dell’anno scorso un piano industriale. Era infatti il 5 novembre del 2013 quando il Consiglio regionale del Piemonte approvava un nostro Ordine del Giorno con il quale si chiedeva alla Giunta regionale, in accordo al Comune di Torino e agli altri soci, di impegnarsi per un fattivo rilancio del ruolo dell’IPLA nelle politiche della nostra istituzione intervenendo entro la fine dell’anno.

Tuttavia, lo stanziamento votato questa notte di ulteriori 500 mila euro per le attività per l’Istituto può essere il primo passo per la definizione di un progetto, che salvaguardi i posti di lavoro e la strategicità del ruolo che l’Ipla può giocare nella green economy regionale.

Il giudizio complessivo sul bilancio è però negativo, poiché non dà le risposte che i piemontesi si attendono, come sostiene Roberto Cota, a partire dalle politiche dei trasporti e dal diritto allo studio. La Regione deve poter segnare un’inversione di rotta rispetto allo stato delle cose e alla crisi economica”.

E’ quanto scrive in una nota il consigliere regionale Monica Cerutti, Sinistra Ecologia Libertà.