Roma, teste di maiale agli ebrei responsabile ventenne romano

L’obiettivo era accreditarsi come fondatore di un nuovo movimento antisemita. Ci sarebbe un romano di 29 anni vicino agli ambienti di estrema destra, secondo gli investigatori, dietro la vicenda dei pacchi recapitati la scorsa settimana nella Capitale alla sinagoga, all’ambasciata israeliana e ad un museo che ospitava una mostra ebraica. Per lui l’accusa è di propaganda e compimento di atti ispirati all’odio e alla discriminazione razziale, si sarebbe procurato le teste di maiale da un venditore ambulante o da un macellaio.