Roma, scatta il nuovo Piano generale del traffico urbano della Capitale

Le linee guida sono state illustrate dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore alla mobilità Guido Improta. Bonus di mobilità, car e bike sharing, mobility management, trasporto pubblico, open data, sosta tariffata, isole ambientali, smart card. Sono gli strumenti principali che verranno previsti nel nuovo Pgtu, che sostituirà quello vigente approvato nel giugno 1999. “Solo la riduzione del 20-25% dei tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, usando semafori intelligenti che fanno scattare il verde quando passa un autobus, significa alla fine della settimana due ore di tempo in più per ogni cittadino” annuncia il sindaco.

Il Piano fissa degli obbiettivi quantitativi per ogni singola componente di mobilità per rendere competitivi altri mezzi di trasporto rispetto ad auto e moto, al 4% su base cittadina e al 10% nel centro storico entro 5 anni; aumentare del 20% la velocità commerciale del servizio di trasporto pubblico attraverso l’incremento delle corsie preferenziali e l’attuazione di itinerari a priorità semaforica; aumentare del 20% gli utenti del trasporto pubblico; rispettare l’impegno con l’Ue di dimezzare nel 2020 i morti sulle strade; realizzare almeno un’isola ambientale in ogni municipio nei prossimi due anni; organizzare integralmente il centro storico per isole ambientali progressivamente estese alle aree esterne permettendo la circolazione ai soli mezzi a basse emissioni.