Contratto Settore Val d’Agri, la Cgil chiede rispetto impegni

“Dopo gli impegni presi positivamente dal Presidente Pittella di accelerare sull’attuazione di diversi importanti interventi in attuazione del Contratto di Settore per la Val d’Agri, i prossimi giorni saranno decisivi. Le risorse furono a suo tempo individuate sia per il 118 che per l’Osservatorio Paritetico per la Sicurezza che per l’aggiornamento e la formazione dei lavoratori dell’indotto e soprattutto di disoccupati della zona, eppure tutto è ancora fermo e paralizzato e certamente non per responsabilità dei sindacati e dei lavoratori della zona”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario generale della Cgil Basilicata. “Così come mancano ancora all’appello alcuni punti su come realizzare il presidio dei Vigili del Fuoco e come attrezzare l’ospedale di Villa d’Agri di un reparto specifico dedicato alla medicina dell’ambiente, con un primo centro antitossicologico e anti veleni pronto per ogni evenienza a tutela di lavoratori e cittadini. E’ essenziale – aggiunge Genovesi –  che il tutto si sblocchi prima di convocare il Tavolo della Trasparenza con Eni, per dimostrare che – come Basilicata – da tutti i punti di vista si è con le “carte in regola” per chiedere conto alla multinazionale della sua parte di impegni, a partire dal definire una metodologia condivisa per gestire le informazioni relative ai cambi di appalto e per verificare che i lotti di appalto siano stati realmente suddivisi per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese lucane”.