Como, mozione writers e imbrattamenti il testo approvato dal consiglio

Si è conclusa ieri sera la discussione del consiglio comunale sulla mozione del consigliere Luca Ceruti (Movimento 5 Stelle) su writers e imbrattamenti, I lavori sono iniziati con la ratifica della nomina del consigliere Giampiero Ajani (Lega Nord), entrato al posto del dimissionario Alberto Mascetti (Lega Nord) e sono quindi proseguiti sulla mozione di Ceruti. Il testo (approvato alla fine con 19 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti) è stato votato per punti, approvando solo i punti 1-2-4 e respingendo i punti 3 e 5. I punti della mozione approvati e che impegnano sindaco e giunta sono i seguenti: punto 1 “Per evitare ulteriori imbrattamenti ai danni del pubblico e del privato, causa di numerosi e dispendiosi interventi di ripristino e recupero del decoro urbano, siano individuati all’interno del tessuto urbano in più zone della città delle aree da riqualificare e caratterizzare dedicandole ai murales e al graffitismo libero”; punto 2 “Visto che nel corso degli anni molti artisti hanno maturato nuove tendenze creative per cui, pur mantenendo radici nel writing, (sconfinando nella tipografia, nel design, nell’abbigliamento, influenzando la moda, le tecniche pubblicitarie e contaminando la street-style con ideali più razionali e vicini alla grafica) l’amministrazione comunale si ponga l’obiettivo di agganciare questa corrente artistica, sociale e culturale diventare punto di attrazione e meta di riferimento di questo movimento. In particolare tramite l’organizzazione di eventi e manifestazioni di richiamo a livello locale e nazionale e con la promozione di contest specifici e concorsi dedicati”; punto 4 “Altresì si porti avanti una rigida politica di prevenzione e repressione del vandalismo grafico che deturpa monumenti, superfici di immobili pubblici, strutture private e l’arredo urbano in generale. Siano messe in atto tutte le azioni di contrasto necessarie ad intervenire e limitare il fenomeno di degrado del decoro urbano, soprattutto tramite severi e costanti controlli delle zone più colpite”. Sono stati, invece, respinti il punto 3 “Stanziare a sostegno di associazioni spontanee di cittadini che si impegnano nella riqualificazione del bene comune, un appannaggio annuo la cui consistenza non possa definirsi solo simbolica, riconoscendogli un’attività socialmente qualificante. Sostegno prelevato da specifico capitolo di spesa del bilancio” e il punto 5 “Costituirsi parte civile in tutti i processi contro i writers”. I lavori dell’assemblea sono proseguiti con la discussione e votazione della mozione presentata dalla Lega Nord sugli aumenti dell’autostrada Como/Milano (mozione approvata con 24 voti favorevoli e 1 astensione). Il testo impegna il sindaco a trasmettere il documento al presidente del Consiglio, al ministro delle Infrastrutture, al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni (quest’ultimo inserito come da emendamento presentato dai capigruppo della maggioranza Stefano Legnani Pd, Luigi Nessi Paco-Sel, Marco Tettamenti Como Civica, Marco Servettini Amo la mia città) e a tutti i parlamentari comaschi perché si attivino nell’intento di modificare il provvedimento e di portarlo in linea con gli aumenti medi adottati su scala nazionale. Sono stati altresì approvati gli emendamenti presentati dai consiglieri Marco Butti (Gruppo Misto) e Anna Veronelli (Forza Italia)  e sottoscritti dai consiglieri della Lega, che impegnano il sindaco “ad adoperarsi presso il ministero delle Infrastrutture, anche attraverso i parlamentari comaschi, affinchè non venga previsto alcun pedaggio per l’attraversamento del primo lotto della tangenziale di Como, almeno fino al completamento dell’intera opera” e “ad attivarsi con l’amministrazione provinciale, i comuni interessati e le associazioni dei consumatori per valutare la possibilità di promuovere un ricorso al Tar, condiviso da tutto il territorio, in primo luogo contro l’aumento dei pedaggi autostradali e contro il pedaggio sul primo lotto della tangenziale di Como, qualora questo venisse confermato”. I lavori del consiglio sono proseguiti con l’avvio della discussione della mozione del consigliere Luca Ceruti sull’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari -Testamento biologico. Il consiglio comunale tornerà a riunirsi il 3 febbraio alle ore 20.15, a Palazzo Cernezzi.