Firenze, Parco delle Cascine ultimo via libera per la nuova illuminazione hi-tech

Luci hi-tech per il Parco delle Cascine grazie ad un impianto di illuminazione all’avanguardia realizzato grazie al determinante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. È stata appena firmata la convenzione tra Comune ed Ente Cassa che avvia l’operazione. Il progetto, altamente innovativo che si pone tra i primissimi di smart lighting in Italia e che rappresenta un tassello fondamentale del Masterplan delle Cascine, ha un costo complessivo di oltre 1.100.000 euro dei quali 896.000 stati stanziati dall’Ente Cassa. A breve partirà la gara per l’appalto dei lavori la cui conclusione è prevista a primavera. La nuova illuminazione attraverserà longitudinalmente il cuore del parco, dal ponte della tramvia fino a incontrare il viale dell’Aeronautica passando per viale della Catena, piazzale delle Cascine, viale dell’Indiano, Galoppatoio dei Barberi tangendo l’anfiteatro, un’area attualmente priva di illuminazione. Il nuovo impianto consentirà quindi di recuperare vivibilità e fruibilità anche degli spazi ciclopedonali interni al parco che uniscono punti focali del territorio (tramvia, Pavoniere, anfiteatro, piazzale dell’Indiano). Tecnologie avanzate (corpi illuminanti dotati di sorgenti LED a basso consumo energetico) si affiancheranno a sensori intelligenti che consentono di introdurre la cosiddetta illuminazione “adattiva”, ovvero capace di adattarsi alle diverse situazioni grazie al telecontrollo indipendente di ogni punto luce gestito da un apparecchio collocato nel quadro di controllo. Questo strumento acquisisce i dati dal campo attraverso la telecamera associata ad una data zona che, rilevando la presenza di corpi in movimento nelle vicinanze dei punti luce dell’area, invia i comandi per adattare l’illuminazione. Sfruttando i lavori di predisposizione edile per realizzare l’impianto di illuminazione, sarà infatti collocato anche un cavo in fibra ottica che consentirà lo sviluppo di una infrastruttura ICT che utilizzerà il sistema di illuminazione pubblica per raccogliere informazioni in tempo reale sulla situazione di quella zona: i fattori climatici e ambientali, le situazioni critiche, le emergenze. Grazie a questo cavo sarà installato anche un sistema di videosorveglianza sull’intera area (viale della Catena, viale dell’Indiano e Galoppatoio dei Barberi) composto da 23 telecamere di cui 22 poste in testa ai nuovi sostegni dell’illuminazione pubblica e una collocata su un palo già esistente in viale del Pegaso presso l’incrocio con il Galoppatoio dei Barberi. Tutti i flussi video saranno ricondotti al sistema di gestione e registrazioni del Comune presso la sede di via Giotto. Parte delle telecamere, quelle montate nel tratto dal Galoppatoio alla zona dell’anfiteatro, saranno inoltre idonee per la immediata sperimentazione del sistema di illuminazione adattiva per la quale saranno predisposte successivamente anche quelle collocate nel tratto viale delle Catena e viale dell’Indiano fino a viale del Pegaso. L’infrastruttura di predisposizione edile sarà realizzata al centro della carreggiata per evitare danneggiamenti alle radici degli alberi: i lavori interesseranno viale della Catena, viale dell’Indiano (tratto) e il Galoppatoio dei Barberi all’interno del parco. Per quanto riguarda la tipologia degli impianti di illuminazione, sono state scelte le sorgenti luminose a LED che garantiscono, tra l’altro, una migliore sostenibilità ambientale, una elevata durata, la massima flessibilità di regolazione, la tendenza all’aumento dell’efficienza luminosa grazie alla costante evoluzione tecnologica. Inoltre, per evitare interazione con la fotosintesi delle piante e limitare le interferenze con la fauna saranno utilizzate sorgenti led bianche.