Bari, al Margherita la mostra Vettor Pisani Eroica / Antieroica. Una retrospettiva

Il Comune di Bari e la Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea sono liete di presentare la mostra “Vettor Pisani. Eroica / Antieroica. Una retrospettiva”, allestita dal 27 gennaio al 30 marzo 2014 all’interno del Teatro Margherita. La mostra integra, quale sua componente essenziale, la mostra retrospettiva dell’artista in corso presso il MADRE-Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, fino al 24 marzo 2014, e le due mostre, insieme, costituiscono la prima e la più completa retrospettiva, per ampiezza e completezza delle opere, mai dedicata a uno dei più importanti artisti italiani contemporanei, Vettor Pisani (Bari, 1934 – Roma, 2011).

La mostra al Teatro Margherita di Bari completa dunque quella al MADRE di Napoli, e ne rappresenta l’ideale continuazione, approfondendo in modo particolare la matrice teatrale e performativa della pratica artistica di Pisani, in considerazione anche dell’originale destinazione del Margherita, teatro liberty affacciato sul mare. Il teatro e l’acqua che, fra i quattro elementi, è quello con cui Pisani identificava la sua stessa arte, sono dunque i due elementi su cui è costruita la mostra barese.

La mostra inoltre ricostruisce – quale sua indispensabile premessa e inquadramento storico – attraverso un’ampia documentazione la prima mostra in un’istituzione pubblica dell’artista, ovvero la mostra tenutasi nel 1970 al Castello Svevo di Bari, in qualità di vincitore del Premio Pascali assegnatogli, quell’anno, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Tra l’altro in mostra Bari verrà ricostruita per la prima volta la pedana della performance Melanconica Pot. La tartaruga più veloce del mondo, presentata appunto a Bari nel 1970, e che permette, come altre opere in mostra, di ricostruire anche la stringente relazione fra l’arte di Pisani e la simbologia del mondo animale e naturale.

Sabato 25 gennaio, alle ore 12.00, al Circolo della Vela, il vice sindaco di Bari Alfonso Pisicchio, il consigliere incaricato del sindaco per le arti visive Vito Labarile, il direttore della ripartizione Cultura Paola Bibbò, il direttore della Fondazione Donnaregina Napoli e co-curatore della mostra Andrea Viliani insieme all’altro co-curatore Eugenio Viola, presenteranno alla stampa “Eroica / Antieroica. Una retrospettiva”, la personale di Vettor Pisani in programma al Teatro Margherita di Bari da lunedì 27 gennaio. A margine dell’incontro al Circolo della Vela i colleghi della stampa potranno visitare in anteprima la mostra.

Venerdì 24 gennaio, a Bologna, nell’ambito di Arte Fiera – fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, la mostra “Antieroica /Eroica. Una retrospettiva”, sarà presentata in anteprima nazionale nel corso di un incontro pubblico, fissato alle ore 17.00, al quale parteciperanno Pierpaolo Forte, presidente della Fondazione Donnaregina, Laura Cherubini, vicepresidente della Fondazione Donnaregina e curatorial advisor della mostra e Vito Labarile, consigliere incaricato del sindaco di Bari per le arti visive.

VETTOR PISANI

Vettor Pisani nasce a Bari nel 1934 (anche se l’artista, ricordando le origini della sua famiglia, dichiarava in alcune occasioni di essere nato a Ischia o a Napoli), e muore a Roma nel 2011.

Mostre personali gli sono state dedicate da istituzioni quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (mostra al Castello Svevo, Bari, in qualità di artista vincitore del Premio Nazionale Pino Pascali) nel 1970, il Museum Folkwang di Essen nel 1982, la Diputació de Valencia nel 1990, nel 1992 dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, nel 2011 dalla Fondazione Morra-Palazzo Ruffo di Bagnara, Napoli, e nel 2012, a pochi mesi dalla scomparsa dell’artista, dal MACRO di Roma.

Pisani ha partecipato a numerose mostre periodiche e biennali fra cui, oltre a Documenta V, Kassel, nel 1972, alla Biennale di Venezia (1972, 1976, 1978, 1984, 1986, 1990, 1993, 1995) e alla Quadriennale di Roma (1973, 1986, 1992), ricordiamo la XV Biennale, San Paolo del Brasile (1979) e la Nouvelle Biennale de Paris, Parigi (1973, 1985). Tra le mostre collettive a cui ha partecipato ricordiamo: Amore mio, Palazzo Ricci, Montepulciano (1970); Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960-70, Palazzo delle Esposizioni, Roma (1970); Contemporanea, Parcheggio di Villa Borghese, Roma (1973-1974); Italy Two. Art Around ’70, Museum of Civic Center, Philadelphia (1973); Rencontre internationale ouverte de vidéo, Espace Pierre Cardin, Parigi (1975); Arte e critica 1980, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (1980); Through the Looking Glass, Palazzo delle Esposizioni, Roma, (1980); Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma (1981); Avanguardia/Transavanguardia 68-77, Roma (1982); Italian Art Now: an American Perspective, Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1982); Arte Italiana 1960-1982, Hayward Gallery, Londra (1982); Nell’Arte. Artisti italiani e francesi a Villa Medici, Accademia di Francia, Roma (1983); Der Traum des Orpheus: Mythologie in der italienischen Gegenwartskunst, 1967-1984, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco (1984); L’Italie aujourd’hui: Regards sur la peinture italienne de 1970 à 1985, Centre national d’Art contemporaine-Villa Arson, Nizza (1985); Terrae Motus e Terrae Motus 2 a Villa Campolieto, Ercolano, nel 1986, e al Grand Palais, Parigi, nel 1987; Beuys zu Ehren, Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco (1986); Emerging Artists 1978-1986: Selections from the Exxon Series, Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1987); Mythos Italien, Bayerische Staatsgemaeldesammlungen, Monaco (1988); Open Mind (Gesloten Circuits), Museum van Hedendaagse Kunst, Gent (1989); Orientamenti dell’arte italiana: Roma 1947-1989, Casa Centrale degli Artisti, Mosca; Sala Centrale delle Esposizioni, Leningrado (1989); Pittura italiana da Collezioni Italiane, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino (1997); Minimalia. Da Giacomo Balla a … / Minimalia. An Italian Vision in 20th Century Art, Palazzo Querini Dubois, Venezia-Palazzo delle Esposizioni, Roma-P.S.1, New York (1997-2000); Il Bello e le bestie-Metamorfosi, artifici e ibridi dal mito all’immaginario scientifico, MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (2005); Celebration / Institution / Critique, Fondazione Galleria Civica-Centro di Ricerca sulla Contemporaneità, Trento (2009); Inganni ad arte. Meraviglie del trompe l’oeil dall’antichità al contemporaneo, Palazzo Strozzi, Firenze (2009).