Potenza, Idv non è tempo di pasdaran ma di pacificatori

“Di fronte a richiami di guerre politiche e personali Italia dei Valori continua a mettere in guardia il Pd in primo luogo e gli altri partiti e singoli esponenti della maggioranza di centrosinistra perché si adoperino concretamente per il superamento dell’idea che la politica sia solo contrapposizioni e individualismi. La nostra idea vuole andare oltre. E’ nell’interesse di tutti, ma soprattutto degli elettori e di chi si attende un altro comportamento dalla politica”. A sostenerlo è Maria Luisa Cantisani, segreteria regionale di IdV. “Mi allarmano certi riferimenti storici e mitologici perché, per restare alla storia della Persia, mi richiamano alla mente quella più recente dell’attuale Iran dei pasdaran di Khomeini, i cosiddetti guardiani della rivoluzione di cui soprattutto le donne iraniane portano ancora le conseguenze. Dunque in politica – aggiunge Cantisani – non ci può essere una visione khomeinista di rivoluzionari puri ed impuri. Tutto questo rafforza la nostra missione di “fattore di riaggregazione” che in modo aperto e costruttivo all’interno della coalizione di centrosinistra intende promuovere ed appoggiare il tentativo di costruzione della “Casa comune dei Riformisti”. E le riforme non si fanno con chi mobilita più uomini e donne per dare prove di forza ma si fanno con il lavoro e le proposte non gridate. Il nostro obiettivo – precisa – è quello di fungere da coscienza critica, da stimolo e da proposta per indirizzare la coalizione verso la scelta di contenuti politici e scelte programmatiche, capaci di riconquistare l’elettorato e capaci di ridare fiducia. E’ mia ferma convinzione che questo momento sia veramente l’ultimo che i partiti e i movimenti abbiano a disposizione per essere seguiti e creduti dai cittadini e che sul tema del rinnovamento della classe politica, contestuale a quello della responsabilità di offrire soluzioni ai problemi, si gioca tutta la nostra partita, perchè siamo arrivati ad un punto di non ritorno; non avremo un’altra chance. Per questo saremo noi che dovremo dare l’esempio con il nostro comportamento, riportando alla politica tutti i cittadini che sono delusi e disillusi e non credono ormai più a niente. E solo con il coraggio dell’esempio che potremo uscirne. Solo con la concretezza del fare che potremo dare e ridare una speranza. E’ questo il messaggio che affidiamo a Marcello Pittella: indicare, costruire una nuova strada di benessere per la regione Basilicata”.