Modena, anche domani niente lezioni nelle elementari e materne ad Albareto

Anche martedì 21 gennaio rimarranno chiuse per cautela le scuole elementari e la materna di Albareto, frazione di Modena che rischia di essere raggiunta dall’acqua fuoriuscita dal Secchia per la rottura dell’Argine e per la conseguente tracimazione del canale Naviglio. Aperte regolarmente le altre scuole del capoluogo, comprese le Gramsci in via Albareto.

Nella frazione, come in località Rocca, i tecnici della protezione civile posizionano sacchi di sabbia a protezione delle abitazioni, in diversi casi evacuate nella serata di ieri.

Partecipando alla conferenza stampa con il presidente della Regione Vasco Errani, il sindaco Giorgio Pighi ha spiegato come l’evoluzione del fenomeno sia attentamente monitorata e si è augurato che, con l’intervento di ripristino dell’argine del Secchia a cura di Aipo e con l’apertura delle porte Vinciane del Panaro, che consente di scaricare le acque del Naviglio nel fiume, si arresti il flusso in direzione della città e la situazione possa tornare presto alla normalità. In questo contesto, per il sindaco di Modena è stato positivo il buon funzionamento del sistema del Panaro e delle sue casse di espansione.

Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza che la Regione abbia già deciso di chiedere al governo lo stato di emergenza: “Quantificheremo i danni nei prossimi giorni e poi, come ha ben spiegato il presidente Errani, si aprirà un confronto con il governo per affrontare in modo adeguato le ferite di un territorio che già era stato colpito dal terremoto”.

Nel frattempo migliora nel territorio del comune di Modena la situazione della viabilità: attualmente l’unico ponte chiuso rimane quello dell’Uccellino, mentre le strade comunali con problemi di circolazione a causa della presenza di acqua sono via Munarola, via Dotta e via Battaglia tra Cavo Argine e via del Frassino. Chiuso anche il Canaletto, la statale 12, tra i chilometri 189 (San Matteo) e 198 (Sorbara). Prima della riapertura bisognerà attendere il deflusso delle acque e i controlli da parte di Anas e Provincia di Modena.