Firenze, al via la formazione per certificatori energetici, tintorie, operatori del trasporto pubblico locale

Percorsi formativi ad hoc per qualificare e aggiornare le competenze di tre figure professionali: tecnici di tintolavanderia, certificatori energetici degli edifici, operatori del trasporto pubblico locale su gomma. E’ questo, in sintesi, il contenuto di tre distinte delibere che la giunta ha approvato in una delle ultime sedute su proposta dell’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini.
In tutti e tre i casi la Regione ha voluto dettare precise direttive sia per quel che riguarda i soggetti attuatori dell’attività formativa, che sono enti e istituzioni altamente qualificate (università, ordini e collegi e associazioni professionali, scuole di alti studi e enti di ricerca), sia per quel che riguarda i percorsi, la durata , gli standard formativi e l’attestazione finale rilasciata. “Abbiamo così voluto mettere precisi punti fermi – avverte l’assessore – negli interventi per qualificare ulteriormente queste attività, a garanzia della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”.
“Nel caso del personale tecnico di tintolavanderia si trattava di attuare la nuova legge regionale in materia, specificando le modalità di attuazione dei corsi che sono obbligatori per l’esercizio delle attività delle imprese del settore, obbligate a designare un responsabile tecnico con una idoneità che deve rispondere a determinati requisiti professionali. Uno di questi si raggiunge frequentando il percorso formativo di 450 ore definito dagli indirizzi approvati dalla giunta”.
Anche per quanto riguarda i tecnici abilitati alla certificazione energetica degli edifici la giunta ha dettato indirizzi che consentiranno a chi non è in possesso di titoli di studio specifici di essere abilitato all’attività di certificatore.
“In attesa di una revisione della legge regionale che adegui le norme regionali sull’efficienza energetica alle nuove norme emanate nel 2013 a livello nazionale – spiega l’assessore – la Regione ha pensato fosse indispensabile definire le prime modalità di corsi per la formazione di questo personale, la cui presenza è sempre più importante e richiesta”.
Nel quadro della riforma del trasporto pubblico locale che si completerà con il 2014, si è rilevata la necessità di coinvolgere i lavoratori del settore in un progetto di formazione con l’obiettivo di qualificare il servizio di trasporto pubblico locale e tutelare lavoratori e utenti. Per questo la giunta ha deciso di definire gli indirizzi di un percorso formativo di aggiornamento professionale in pre visione dell’afffidamento al nuovo soggetto unico per la gestione dei servizi. “E’ un intervento importante – sottolinea Simoncini – sia per migliorare la qualità del servizio, sia per tutalare i livelli occupazionali del personale che opera nel settore”.
L’atto approvato dalla giunta prevede un bando specifico, sul quale ciascuna azienda di trasporto presenterà progetti formativi per il personale e destinato a coinvolgere dalle 300 alle 600 unità, con l’obiettivo di accrescerene competenze professionali.