Potenza, approvata bozza bando per digitalizzazione sale cinema

Un milione di euro per il passaggio al digitale degli esercizi cinematografici in attività o con un periodo di esercizio di cinque anni dal 1997 al 2013. E’ quando prevede una bozza di bando, approvata dalla Giunta regionale su proposta del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei Cinema”. Con il provvedimento la Giunta ha anche stabilito che l’Ufficio Programmazione della Regione in supporto con la Lucana Film Commission (LFC) dovrà sottoporre la bozza di bando agli operatori per raccogliere indicazioni migliorative. A tal proposito, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha intenzione di convocare a breve gli attori a cui il bando è dedicato al fine di avviare la concertazione che le strutture regionali dovranno attuare. L’iniziativa viene attuata nell’ambito del programma Sensi Contemporanei che, tra i suoi partner, annovera anche la Direzione Generale Cinema del MiBACT. “La Regione Basilicata – dichiara il presidente Marcello Pittella-  intende offrire sostegno al settore dell’audiovisivo attraverso specifiche azioni. Tra queste: il rafforzamento delle professioni, l’educazione all’immagine, l’incentivazione delle produzioni, la diffusione, conservazione e  fruizione del patrimonio. In vista dello switch-off dalla pellicola analogica al digitale, che si attuerà a partire da gennaio 2014, con questa iniziativa – aggiunge il presidente della Regione Basilicata – la Regione Basilicata intende incentrare l’attenzione sul sistema audiovisivo, mirando al consolidamento e allo sviluppo qualitativo delle imprese. Tutto ciò – conclude Pittella – anche al fine di contrastare il fenomeno della chiusura delle sale cinematografiche che, al contrario, dovranno rappresentare luogo di promozione, fruizione ed approfondimento del materiale audiovisivo”. La bozza di schema di bando, approvata dalla Giunta regionale prevede in particolare che il costo ammissibile per l’adeguamento tecnologico di ciascuno schermo cinematografico non potrà superare i cinquantamila euro. Sono finanziabili: l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di apparecchi di proiezione e riproduzione digitale; di impianti e apparecchiature per la ricezione del segnale digitale via terrestre e via satellite; spese per la ristrutturazione delle cabine di proiezione, degli impianti e dei locali accessori. La proposta di bando dà la possibilità di rendicontare le spese sostenute anche prima della data di pubblicazione del bando purchè coerenti con gli obiettivi e le modalità contenute nel bando stesso. L’agevolazione, in conto capitale, non potrà essere superiore al 50% delle spese ammissibili. Un ulteriore 30% delle spese sostenute può essere riconosciuto come credito d’imposta.