Gal Marmo Melandro, 250 mila euro per ristrutturazione ristori

Il Gal Marmo Melandro finanzia la ristrutturazione di varie attività di ristoro nell’area del Gruppo di azione locale. L’operazione – spiega una nota  –  intende supportare direttamente Le aziende del territorio dell’intera filiera della ricettività anche diversificando IL reddito aziendale, incentivare la permanenza dei giovani, contenendo I fenomeni di spopolamento e di emarginazione socio- economica delle aree rurali. In particolare – prosegue il comunicato del Gal –  –  si pongono I seguenti obiettivi: miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli addetti al settore agricolo e forestale e sostegno del ricambio generazionale; favorire nelle aree rurali attività volte a tutelare e valorizzare l’emergenze naturali, culturali e paesaggistiche dell’ area; salvaguardia,valorizzazione e fruibilità delle risorse ambientali del territorio; valorizzazione delle produzioni tipiche locali, sia agroalimentari che dell’artigianato produttivo; accrescimento dell’attrattività territoriale; diffondere I principi della qualità e del benessere alimentare. L’intervento promuove la realizzazione di investimenti rivolti alla ristrutturazione di: piccole strutture ricettive anche agrituristiche, ristoranti, locande, locali con degustazione di prodotti. L’accesso al bando era rivolto alle micro imprese definite AI sensi Della Raccomandazione 2003/361/CE Della Commissione, comprese quelle di nuova costituzione che rispettino IL regime de minimis in esecuzione del Regolamento CE n. 1998/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore “de minimis” (in GU L 379 del 28/12/06). Disponibilità finanziaria, forma ed intensità dell’aiuto risorse finanziarie disponibili: € 250.000,00 di quota pubblica, cui vanno aggiunti € 250.000,00 di cofinanziamento privato, per un totale complessivo di € 500.000,00. “siamo molto soddisfatti – commenta il presidente del Gal Michele Miglionico –  dell’attenzione e delle risposte che il bando ha ricevuto. Più di dieci i progetti giunti e quasi tutti considerati utili al finanziamento; ci impegneremo a recuperare le risorse necessarie per poter immaginare nel futuro imminente il finanziamento dell’intera graduatoria, convinti più che mai che la piccola economia delle aree interne va tutelata, salvaguarda e sostenuta il più possibile. L’erogazione e l’investimento finanziato hanno tempi molto ristretti e pertanto si prevede la realizzazione e la spesa nel giro di pochi mesi.”