Maddaloni, 200 mila tonnellate di rifiuti speciali pericolosi nell’ex cava di tufo

La maxi discarica si trova in località Masseria Monti. I rifiuti stavano raggiungendo la falda acquifera. E’ quanto hanno verificato i consulenti tecnici della Procura di Santa Maria Capua Vetere che da mesi sta monitorando le cave dismesse. Si teme sia stato sversato, in particolare dalla camorra, materiale altamente tossico tra cui rifiuti ospedalieri.

L’ufficio inquirente, che ha avuto il supporto di collaboratori di giustizia, politici e amministratori, ha aperto un fascicolo di reato per disastro ambientale, vista anche la vicinanza al sito di fondi usati per l’agricoltura e numerose abitazioni. L’ex cava di Maddaloni, che si estende su una superficie di 12.500 metri quadrati per una volumetria stimata in 187 mila metri cubi, è già da tempo classificata come discarica incontrollata. Dai rilevamenti effettuati sono emerse anche continue emissioni nell’atmosfera di gas che rilasciano sostanze come fenoli e benzene generati da reazioni chimiche prodotte nel sottosuolo dai rifiuti sversati.

Oltre 200mila tonnellate di rifiuti speciali pericolosi sono stati sversati illecitamente nell’ex cava di tufo ubicata in località Masseria Monti a Maddaloni (Caserta), raggiungendo la falda acquifera. Lo hanno accertato i consulenti tecnici della Procura di Santa Maria Capua Vetere che da mesi sta monitorando le cave dismesse. Si teme sia stato sversato, in particolare dalla camorra, materiale altamente tossico tra cui rifiuti ospedalieri.