Consigli comunali urgenti e straordinari contro l’arrivo delle armi chimiche a Gioia Tauro

“L’oramai ufficiale imminente arrivo, presso il Porto di Gioia Tauro, delle navi contenenti le armi chimiche siriane da smaltire ci inquieta e ci preoccupa. Da anni, ormai, insiste, su questo territorio, una sorta di sperimentazione scientifica per farlo divenire colonia a tutto tondo di scelte che cadono dall’alto incuranti della distruzione ambientale e morale di questa terra e della salute di noi cittadini: la costruzione degli inceneritori, di una centrale a biomasse, di una centrale a pirolisi e di un progetto per il più grande Rigassificatore di tutta Europa ed ora la scelta del trasbordo delle letali armi chimiche siriane la dicono lunga sulla strategia di sfinimento in atto.

Gli enti locali, in rappresentanza di tutti i cittadini, hanno, secondo noi, il dovere di non tacere e pertanto di agire per la difesa del territorio.Come consiglieri comunali del Comune di Cinquefrondi chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di Cinquefrondi, pertanto, la convocazione di un Consiglio Comunale urgente e straordinario che deliberi un documento che faccia levare una voce unanime per un No forte e deciso all’arrivo delle armi presso porto di Gioia Tauro.

Chiediamo, altresì, che il Comune di Cinquefrondi costruisca, con ogni consentita urgenza, assieme a tutti i Comuni della Piana un fronte comune dei Sindaci e dei Consigli Comunali capace di farsi ascoltare immediatamente dagli Organismi di Governo competenti con in primis il Presidente della Regione. Facciamo un appello accorato a tutti i cittadini dei comuni della Piana a mobilitarsi per dire “No” all’ennesimo sopruso. Rinascita per Cinquefrondi è pronta a fare la sua parte e ad intraprendere, con quanti lo intenderanno, azioni di protesta e mobilitazione contro tale ennesima scelta ingiusta e di sopruso”.

E’ quanto chiedono in una nota stampa Michele Conia e Flavio Loria, consiglieri Comunali di “Rinascita per Cinquefrondi”.