Roma, nuova aggressione ad un ragazzo gay

La denuncia dell’ennesimo episodio di discriminazione vine fatta da Marta Bonafoni del Gruppo Regionale “Per il Lazio”, che in una nota rileva che “è successo ancora una volta, ed una volta di più ci indigniamo e diciamo no ad una città ed una regione dove i diritti dei gay, lesbiche e transessuali  vengono calpestati o ancora peggio, fuor di metafora, presi a calci. Venerdì scorso è accaduto ancora una volta. Come denuncia il Circolo di cultura omosessuale Mario Miele, a Ponte Garibaldi, un giovane attivista dell’associazione Luiss Arcobaleno è stato aggredito insieme ad altro ragazzo con cui stava trascorrendo la serata con insulti omofobi, calci e pugni da due turisti, probabilmente russi. La polizia prontamente chiamata a intervenire, non è giunta in tempo per fermare gli aggressori.

E’ l’ennesima violenza che siamo chiamati a denunciare in poche settimane, ed è davvero la goccia che può far traboccare il vaso. Credo sia necessario da parte di tutte le istituzioni e le istanze della società civile mettere in campo una sforzo all’unisono per condannare la violenza a cui quasi impunemente sono sottoposti in forme diverse e molteplici gay, lesbiche, bisessuale e trangender che vivono nella nostra città.

E’ inaccettabile assistere a questa escalation di violenza, che alza il livello di allarme e di attenzione nella comunità a cui ritengo sia urgente dare un segnale forte, rispondendo così anche a politici nazionali che nelle loro  dichiarazioni pubbliche si dicono pronti a rinunciare a ruoli di governo, pur di bloccare qualsiasi avanzamento in tema di diritti per le coppie gay”.