Palmanova, giovani a salvaguardia del territorio

“Partire dai giovani, dai cittadini del domani, per rafforzare in seno alla comunità la consapevolezza rispetto alle ricchezze insite nel bene ambiente e facenti parte del territorio. Si tratta – ha affermato l’assessore all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, intervenendo all’assemblea deil’Isis Malignani 2000 svoltasi al teatro Modena di Palmanova – di beni che vanno preservati, individuando il giusto equilibrio tra le esigenze dello sviluppo e quelle della qualità della vita dei cittadini e della salute dell’ambiente”.

L’incontro, durante il quale gli studenti hanno posto svariate domande all’assessore ed agli esperti regionali di settore presenti, ha rappresentato la sintesi di un lavoro di ricerca eseguito dagli stessi studenti ed è stato caratterizzato anche dalla visita alla mostra sul disastro del Vajont.

Vito ha spiegato come sia essenziale comprendere quale deve essere il rapporto tra l’uomo e l’ambiente e quali possono essere le scelte di carattere ambientale e di pianificazione atte a incidere positivamente sul futuro della regione perché, ha ribadito, il concetto di ambiente è sempre più legato alle strategie di sviluppo che il territorio può intraprendere.

L’assessore si è anche soffermata sul concetto di green economy e sull’iniziativa Green new deal che parte dagli Stati generali delle Regioni ed è condivisa dal ministero dell’Ambiente, per parlare anche del ruolo della Regione e dei vincoli che le leggi nazionali e le direttive europee pongono per omogeneizzare le politiche ambientali in Europa.

Vito ha evidenziato che una delle criticità del nostro Paese, contrariamente a quanto avviene nell’estremo Nordest d’Italia dove la Regione ha rafforzato la sinergia con la Protezione civile, si può individuare nella scarsa attenzione alla prevenzione, fattore che contribuisce al pesante aumento di costi per fronteggiare le emergenze.

Nella finanziaria 2014, ha evidenziato l’assessore, sono stati raddoppiati i finanziamenti per gli interventi di manutenzione ordinaria del territorio (da 1,2 a 2,7 milioni di euro), mentre in fase di assestamento saranno adeguate anche le poste per le manutenzioni straordinarie.