Potenza, incentivare ristrutturazione case

In Basilicata, sulla base del 14esimo censimento Istat, circa 20 mila alloggi sono stati costruiti dopo il 1942 e almeno 120mila prima del 1960 con ben 70 mila in uno “scarso stato di conservazione” che rappresentano un terzo dell’intero patrimonio immobiliare privato, una percentuale tra le più alte in Italia” . E’ quanto sostiene il segretario regionale della Feneal-Uil Basilicata Domenico Palma ricordando che “grandi aspettative aveva sollevato l’emendamento alla Finanziaria Regionale 2012, non a caso ribattezzato ‘emendamento Feneal’, riguardante l’istituzione di un Fondo per la ristrutturazione-adeguamento di opere di edilizia privata, quale primo segnale politico di accoglimento dell’appello che, insieme agli altri sindacati confederali di categoria e alle organizzazioni imprenditoriali, abbiamo lanciato attraverso l’assemblea degli Stati Generali delle Costruzioni di Basilicata dal lontano 2011”. “L’istituzione di un Fondo di Rotazione per attivare mutui a favore di condominii che hanno necessità di lavori di ristrutturazione ed adeguamento, con lo stesso meccanismo del Fondo di Rotazione che esiste in agricoltura, e quindi alimentato nel nostro caso dagli stessi cittadini che restituirebbero il mutuo a tasso agevolato – sottolinea il dirigente sindacale – avrebbe avuto il doppio beneficio per i proprietari di case da ristrutturare e per imprese ed operai edili che da alcuni anni sono in cig. Il lavoro della Giunta Pittella e del nuovo Consiglio Regionale pertanto deve ripartire dal disegno di legge n. 40 del 2011 della precedente Giunta concernente le modifiche in materia di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia, nonché la tutela, il governo e l’uso del territorio. Tenuto conto che è alto il numero di case classificato in “stato di conservazione mediocre”, c’è dunque molto da fare per promuovere programmi di ristrutturazione edilizia e sostenendo l’iniziativa privata attraverso piani di investimento pubblico-privato, norme premiali e incentivi di scopo. Si tratta nello specifico – continua il segretario dei lavoratori edili della Uil – di dare la più rapida attuazione al Piano Casa approvato dalla Regione”.