Nuova radiologia all’ospedale della Versilia

Tre parole chiave, anzi quattro: ovvero “una sanità pubblica, accessibile a tutti, di altissima qualità e possibilmente anche sobria”, capace cioè di “evitare esami doppi o inappropriati” per risparmiare, limitare i disagi ai pazienti e contribuire alla riduzione delle liste di attesa. E’ la sanità secondo la Toscana e il suo presidente Enrico Rossi, che stamani assieme all’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato il nuovo reparto di pronto soccorso radiologico all’ospedale della Versilia di Lido di Camaiore, moderno nosocomio immerso nella pineta a due passi dal mare.

Sono bastati tre mesi per completare i lavori: due sale diagnostiche che da mercoledì saranno pienamente operative. Cronoprogramma dunque rispettato. Un investimento da 750 mila euro: 300 mila di lavori e 450 mila di nuove e moderne apparecchiature, più precise e con minori esposizioni per i pazienti. Con immagini tutte digitali, s’intende, e con alcune curiosità: come la possibilità di effettuare esami della colonna e degli arti inferiori sotto carico. “Non tutti gli ospedali hanno un reparto di radiologia interno al pronto soccorso” hanno spiegato incontrando i giornalisti i vertici della Asl. Le due nuove sale consentiranno di ridurre i tempi di attesi al pronto soccorso, ma anche successivi esami di secondo livello e quindi i tempi di attesa nell’altra radiologia o in altri reparti di diagnostica.

“La sanità toscana ma anche italiana viene da due anni difficili – ha ricordato il presidente Rossi -, due anni di profondi e pesantissimi tagli del governo, con il fondo sanitario nazionale che per la prima volta si è ridotto del 3-4% ogni anno anziché crescere. Dall’alto ci sono stati imposti anche i ticket, che in Toscana abbiamo alleggerito per le fasce più deboli con un Isee inferiore a 36 mila euro”. “Ciononostante – ha aggiunto – la sanità toscana, che rimane un’eccellenza nell’eccellenza italiana, ce l’ha fatta, è in piedi ed ha continuato ad investire per migliorarsi: per una sanità che vogliamo ancora pubblica e prevalentemente pubblica, perché nuovi ospedali e macchine d’avanguardia che acquistiamo sono di tutti, per una sanità sicuramente accessibile a tutti ma anche di altissima qualità, di cui il reparto che inauguriamo oggi all’ospedale della Versilia è uno dei tasselli”. “Parallelamente lavoriamo anche per una sanità sobria – ha concluso Rossi -: prescrivere esami appropriati evitando quelli doppi e inutili, oltre a far bene ai pazienti, riduce infatti la pressione su alcuni reparti e ci consentirà di trovare risorse per nuovi investimenti”. Anche quelle magari per i lavoratori, “i cui stipendi – ha ricordato il presidente – sono bloccati oramai dal 2010”.

Il nuovo reparto di pronto soccorso è l’ultimo tassello di una riorganizzazione complessiva del pronto soccorso dell’ospedale della Versilia. “Un’azione – si è soffermato l’assessore regionale al diritto della salute, Luigi Marroni – che si inserisce in una cornice ancora più ampia di strategia regionale. Stiamo infatti portando a compimento una riorganizzazione complessiva che coinvolge gli ospedali, i posti letto, ma anche i medici di famiglia, il sistema informativo e i presidi sul territorio, a partire dalla case della salute. Ci siamo dati prospettive medie e lunghe, ma è un lavoro su cui da un anno stiamo marciando”.