Convegno del Pd crotonese per una nuova Calabria

Presente Lorenzo Guerini, portavoce del partito nazionale. L’iniziativa promossa dal presidente del Consiglio comunale di Crotone e dal Sindaco Peppino Vallone per discutere e mettere in cantiere iniziative per una nuova Calabria ha riscosso un buon successo di presenze. Presente tutta la rappresentanza politica regionale; i rappresentanti politici nazionali; le organizzazioni sindacali (cgil, cisl, uil), amministratori e consiglieri comunali di Crotone e del crotonese. Presente per intera, non poteva essere diversamente, tutta la sindacatura del territorio provinciale che si riconosce nel Pd e nel centrosinistra. Non solo politici, amministratori, sindacalisti, ma anche tantissimi cittadini tra cui disoccupati, cassintegrati, in mobilità, per sapere come il partito del nuovo segretario nazionale, Matteo Renzi, intende risolvere i loro problemi. Sala del convegno affollata in ogni ordine di posti e non poteva essere diversamente giacché il tema della discussione era: “La Calabria degli Amministratori” “La Calabria del Partito Democratico” “La Calabria della Gente”. Gli interventi del Sindaco Vallone, di altri sindaci del territorio, e le conclusioni dell’on. Lorenzo Guerini, sono stati concentrati tutti sullo stato di precarietà che la Regione Calabria sta vivendo nei vari settori: Occupazione, servizi, sicurezza, ambiente. Non c’è alcun settore dove si potrebbe affermare che la Calabria è al passo con altre regioni. Gli oratori, nessuno escluso, hanno convenuto che l’attuale governo regionale è il maggiore indiziato per come è stata ridotta la Calabria negli ultimi anni incominciando dal piano di rientro della sanità, dai trasporti che nella Regione ma ancora di più nella provincia di Crotone sono assenti, e poi la totale assenza di lavoro. I Sindaci del territorio e della Città capoluogo, Peppino Vallone, si sono rivolti anche al Governo Nazionale a proposito dei mancati trasferimenti agli Enti locali. Altra negatività questa che peserà sulle amministrazioni locali giacché occorre rivedere le aliquote delle seconde case per fare cassa e continuare a dare i servizi necessari alla popolazione: scuola dell’infanzia, mense all’asilo, trasporto bambini. Un vero grido d’allarme dei vari amministratori locali che sono anche disposti a consegnare le chiavi del Comune se il Governo nazionale non invertirà la rotta a proposito delle tasse comunali. La presenza del portavoce nazionale dal Pd ha stimolato, ed era comprensibile, la discussione inerente agli ultimi eventi che si stanno determinando nel partito. “Siamo un partito che evidenzia un ottimo stato di salute – ha dichiarato il portavoce Guerini – e la massiccia partecipazione alle primarie per eleggere il segretario lo conferma. Grande è l’attesa del Paese nei nostri confronti per farlo ripartire. L’Italia ce la farà se nessuno rimarrà indietro. La Calabria ha accumulato un enorme ritardo negli ultimi anni. Il piano sul lavoro predisposto da Matteo Renzi va nella giusta direzione per invertire la rotta della disoccupazione. Tutti, nessuno escluso indipendentemente dall’appartenenza politica, deve mettersi di traverso per ritardare un simile progetto. Qualche sbavatura esiste anche nel nostro partito ma è superabile se si guarda avanti nell’ottica di un di un partito e di un Paese migliore. Dispiace sentire affermazioni del tipo: il partito ha un segretario nazionale padre e padrone perché non è vero. Matteo Renzi vuole cambiare in meglio l’Italia e la Calabria”.