Immunoterapia oncologica, per Science al top tra le novità. A Siena l’unico reparto italiano

La prestigiosa rivista scientifica americana “Science” ha messo nella top ten delle più importanti novità scientifiche del 2013, al primo posto, l’immunoterapia, come nuova arma per combattere il cancro. In Italia, l’unico reparto interamente dedicato all’immunoterapia oncologica è a Siena, presso l’AOU Senese, ed è diretto dal dottor Michele Maio.

“L’immunoterapia – spiega Maio – è stata una scommessa vinta insieme a quanti hanno creduto in questa nuova strategia terapeutica, che si affianca a radioterapia, chirurgia e chemioterapia, tra le possibilità oggi disponibili per curare i tumori. La Regione Toscana con l’Istituto Toscano Tumori sono stati lungimiranti e hanno investito in questo nuovo settore, permettendo quindi ai pazienti senesi e toscani di poter accedere alle più innovative terapie oggi disponibili”.

“E’ per noi motivo di grande orgoglio avere nella nostra sanità un’eccellenza come l’immunoterapia oncologica delle Scotte – è il commento dell’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – In coerenza con la missione dell’Istituto Toscano Tumori, che è quella di dare a tutti i pazienti le migliori cure, in Toscana mettiamo a disposizione molteplici strategie terapeutiche: tra queste, l’immunoterapia oncologica, che a Siena ha un reparto interamente dedicato. Le mie congratulazioni al dottor Maio e a tutta la sua équipe”.

Siena è diventata punto di riferimento per malati che arrivano da tutta Italia ma anche dall’estero, e centro coordinatore per diverse sperimentazioni cliniche internazionali, sia europee che mondiali. “Nel 2013  – aggiunge Maio – abbiamo registrato circa 500 nuovi pazienti di cui oltre 300 sono entrati in terapia da noi. E’ un trend in continua crescita e dall’inizio della nostra attività a Siena nel 2004 abbiamo accolto più di 4.000 nuovi pazienti dei quali circa 3.000 sono entrati in terapia presso il nostro Centro. I risultati più promettenti sono quelli ottenuti nella cura del melanoma, ma abbiamo numerose sperimentazioni attive, circa  15, per diversi tipi di tumore, tra cui polmone, mammella, pancreas, rene, epatocarcinoma e mesotelioma pleurico e, nel  2014, saranno attivate nuove sperimentazioni cliniche con particolare riguardo ai tumori cerebrali”. L’attività dell’immunoterapia oncologica senese è stata supportata anche da diverse associazioni e fondazioni.

“Un ringraziamento doveroso per gli investimenti fatti nel nostro settore – conclude Maio – va a tutti, nessuno escluso. Grazie alla ricerca abbiamo ottenuto importanti risultati e continueremo su questa strada, potendo contare anche su un’équipe composta da giovani medici e ricercatori, motivati e competenti, alla presenza di uno psiconcologo e della onlus nata nel nostro reparto e composta da pazienti, l’associazione ‘Aquattromani'”.