Firenze, Carrozzieri e decreto del governo Simoncini chiede di cambiare le norme

Cambiare le norme sui carrozzieri. Lo chiede al governo l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini in un una lettera indirizzata al ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato.
L’asssessore si è fatto portavoce della preoccupazione dei carrozzieri toscani, manifestata da alcune associazioni di categoria, per gli effetti negativi sulle imprese e l’occupazione del settore di quella parte del decreto legge “Destinazione Italia” che si occupa di Rc auto.
Con l’articolo 8 del decreto infatti, sono stati inseriti due punti che prevedono il “risarcimento obbligatorio” delle auto che hanno subito incidenti, rendendo di fatto obbligatorio rivolgersi alle officine convenzionate con le assicurazioni.
“Se tali provvedimenti venissero approvati – afferma Simoncini – potrebbero mettere in difficoltà molte carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza la loro scelta strategica, andando così anche in contrasto con la politica di liberalizzazione dei servizi, indirizzando tutto il mercato delle riparazioni solamente verso le officine convenzionate”.
“Sono quindi a chiederle – conclude l’assessore nella lettera al ministro – la disponibilità a valutare possibili margini di ricerca di un percorso di modifica di quelle norme”.