Trauttmansdorff, marchio che genera 40 milioni di indotto e 300 posti di lavoro

Con i suoi 400 mila visitatori annui, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono il luogo che attira più visitatori di tutto l’Alto Adige. Ma non solo: con una media di 2mila persone al giorno, rappresentano infatti una delle mete preferite di tutto l’arco alpino assieme al “Kristallwelt” Swarovski e al Castello di Neuschwanstein. “Trauttmansdorff – ha commentato il presidente Luis Durnwalder – è una delle principali attrazioni della nostra Provincia, ed è diventato un vero e proprio marchio in grado di generare un indotto turistico annuo di 40 milioni di euro, senza contare i circa 300 posti di lavoro”.

I dati emergono da uno studio elaborato dall’azienda austriaca con.os.tourismus.consulting, secondo il quale dall’apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff vi è stato un incremento dei pernottamenti del 20% nella zona di Merano e del 15% in tutto l’Alto Adige. L’indotto turistico prodotto ogni anno si attesta sui 40 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i 285 posti di lavoro creati, 130 dei quali direttamente presso i Giardini.

Nel suo intervento, Durnwalder ha sottolineato che “l’idea di Trauttmannsdorff è nata sul finire degli anni ’80 proprio per valorizzare la zona di Merano dal punto di vista turistico. Inizialmente le critiche al progetto erano state piuttosto forti, ma come dimostrano questi dati i Giardini sono riusciti a diventare un polo di attrazione non solo per il Burgraviato, ma per tutto l’Alto Adige. Per realizzarli abbiamo speso 25 milioni di euro, e ora possiamo dire che si è trattato di soldi ottimamente investiti”.

Lo studio è stato presentato dal presidente della Provincia Luis Durnwalder assieme al direttore del Centro sperimentale Laimburg, Michael Oberhuber, al direttore dell’Azienda Laimburg, Daniel Bedin, e alla responsabile marketing di Trauttmansdorff, Heike Platter. Durnwalder ha concluso ricordando che “anche in futuro si dovrà continuare a lavorare per rendere i Giardini di Castel Trauttmansdorff un marchio vincente e un’attrazione unica in tutto l’arco alpino”.