Rimini, Provincia approva Piano triennale razionalizzazione spese di funzionamento

Nei giorni scorsi, la Giunta provinciale di Rimini ha licenziato il Piano triennale 2014/2016 di razionalizzazione delle spese di funzionamento dell’Ente, nell’ambito dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2014.

Si tratta di un documento nel quale, alla luce dell’intervenuta legislazione nazionale (a partire dalla Legge Finanziaria del 2008) circa gli obiettivi di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni,  si aggiornano e si modificano i capitoli fissi di spesa.

Va detto che a partire dalla seconda metà dell’anno 2009, la Provincia di Rimini ha implementato il proprio ambito ai sette nuovi Comuni dell’alta Valmarecchia (si è passati da 20 a 27 Comuni), e dunque facendosi carico di un inedite competenze in materia di popolazione (circa 20 mila nuovi residenti), infrastrutturali (la rete viaria provinciale è passata da 400 a 700 chilometri), scolastiche, burocratiche, che hanno naturalmente comportato un surplus di obbligatorie spese di adeguamento a questo importante trasferimento di territorio. Si pensi solo, a titolo esemplificativo, cosa significhi il quasi raddoppio  della rete stradale, in termini di adeguamento e manutenzione dei mezzi, del numero e delle dotazioni degli strumenti per il personale operativo (i cantonieri).

Tutto ciò però non ha comportato un incremento della spesa di funzionamento dell’Ente che, anzi, comparando consuntivo 2008 e previsione 2014, accumula un risparmio di € 110.580,78, passando da € 543.080,78 del 2008 a € 432.500 del 2014. Una diminuzione progressiva di spesa dal 2008 ad oggi dovuta soprattutto ai risparmi su fornitura di carta e stampati, telefonia (legata all’implementazione del sistema voip), gestione dell’autoparco (si è ovviato all’aumento dei chilometri da percorrere a seguito dell’allargamento territoriale e dei costi del carburante con la dismissione tra 2011 e 2013 di 9 autovetture e mezzi di servizio, sostituiti parzialmente con 4 veicoli a doppia alimentazione).