Milano, Regione interessata alla fusione tra Atm e Trenord

“Se parte questo progetto di fusione tra Trenord e Atm avremo un soggetto in grado di allargare la propria sfera d’azione anche al di fuori della Lombardia e avremo anche l’opportunità di sfruttare la grande occasione offerta dal fatto che la Regione Veneto ha disdetto il contratto con Rfi per il trasporto regionale su ferro, contratto che scadrà il 31 dicembre, e farà una gara per aggiudicare il trasporto regionale su ferro dal 1 gennaio 2015”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo, a margine dei lavori del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli, a una domanda dei giornalisti sulla possibile fusione tra Atm e Trenord.

“Ritengo – ha sottolineato il presidente – che quella della fusione sia l’unica strada per recuperare efficienza e spendere meglio i soldi pubblici. Noi siamo pronti, ma dal Comune di Milano, come sapete, è arrivato un colpo sul pedale del freno. Noi comunque in questi due mesi abbiamo elaborato un progetto molto dettagliato, un progetto che ora voglio sottoporre al sindaco Giuliano Pisapia, per capire se sia interessato o meno a questo progetto, utile sia per il Comune di Milano che per la Regione Lombardia, perché è utile sia per i Milanesi che per i Lombardi”. “Fermarsi o dire di no per questioni ideologiche e politiche – ha aggiunto Maroni – sarebbe un errore: per questo nei prossimi giorni incontrerò Pisapia e spero di convincerlo”.

L’eventuale fusione tra Atm e Trenord andrebbe, secondo il presidente della Regione Lombardia, anche nell’ottica di “realizzare un sistema di trasporto pubblico macroregionale, perché le intersezioni tra i sistemi regionali ci sono, come si è visto per esempio nel problema che era sorto sui treni tra Bergamo e Verona, problema che poi abbiamo risolto”. “E quella offerta dal Veneto – ha concluso Maroni – è un’occasione interessante, una prospettiva coerente con l’idea di creare un sistema macroregionale nel trasporto sia su ferro che su gomma”.