Potenza, convocare seduta consiglio comunale su Acta

In una lettera alcuni consiglieri comunali, primo firmatario Sergio Potenza dei Popolari Uniti, hanno chiesto in via d’urgenza la convocazione di un’apposita seduta aperta a tutta la cittadinanza per dibattere sull’ Acta S.p.A., su quali iniziative e strategie aziendali, sugli investimenti, livelli occupazionali, attività e servizi, i costi sostenuti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, gli obiettivi per il futuro.Infine, quanto ai soggetti esterni da invitare a partecipare ai lavori del Consiglio comunale in qualità di relatori, chiesto in modo specifico di invitare i componenti del C.d.A. di Acta S.p.A. e il direttore generale in carica. “La società ormai da anni – si legge nella richiesta – svolge l’attività di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani esclusivamente in favore del socio unico, il Comune di Potenza. L’azienda, secondo quanto comunicato dagli organi dirigenziali dell’amministrazione e della società, dispone dei mezzi tecnico-amministrativi, operativi ed organizzativi per la gestione del servizio ed è munita delle attestazioni e iscrizioni previste dalla legge. Dispone del personale tecnico e amministrativo opportunamente formato ed addestrato nonché di tutte le attrezzature necessarie all’espletamento del servizio oggetto del contratto in essere con il Comune. Dunque, allo stato, è dotata delle risorse materiali e strumentali necessarie. Peraltro, sempre secondo le medesime fonti, sarebbe in corso il trasferimento dell’azienda in una nuova sede unica acquistata nella zona industriale della città. Nei prossimi mesi, poi, nella nostra città si dovrebbe superare il tipo di raccolta “a cassonetto stradale” passando a quello cd. ‘porta a porta’, che dovrebbe consentire il raggiungimento di un migliore livello di differenziazione dei rifiuti, però generando una fase di chiara incertezza sui costi del servizio, almeno nella fase dello start up. Neppure è trascurabile il dato rilevato dalla Unità di Direzione Ambiente, Parchi e Energia del Comune di Potenza, secondo cui il valore del costo medio procapite di gestione dei servizi di igiene urbana per il Comune di Potenza è inferiore ai valori del costo medio nazionale procapite. Stranamente, però, il costo dell’imposizione locale risulta nettamente superiore ad altre città del Paese. Attualmente – si legge nella nota – è in itinere il deliberato del Consiglio comunale con il quale si intende affidare il servizio di igiene urbana alla partecipata Acta SpA, per un periodo di 6 anni ed un importo base di € 9.900.000,00; atto che è stato già licenziato dalla commissione consiliare permanente competente per materia e sul quale, tuttavia, il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Potenza ha evidenziato delle criticità”.