Tutto pronto per la 63esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli

Domani sera la Piana di Piè Lucente tornerà a illuminarsi di mille colori e il mistero della Natività tornerà a risplendere nei cuori delle migliaia di persone attese per l’evento. La macchina organizzativa curata dalla Geppy production di Rosanna Donatelli, sta mettendo a punto gli ultimi ritocchi per garantire uno spettacolo di altissimo livello così come avviene ormai dalla prima edizione che si tenne alle 17,30 del 6 gennaio 1951. Quella volta tra il pubblico c’era anche l’attrice Gina Lollobrigida che rimase affascinata da uno spettacolo che, riproponeva un presepe animato da essere umani  e non realizzato con le solite statuine di creta o di ceramica. In quell’occasione il ruolo della Madonnina fu affidato a Gabriella Gasparri moglie del petroliere napoletano Enrico Gasparri tra i promotori della prima edizione del Presepe insieme al giornalista Renato Caniglia. La Madonnina della 63esima edizione è di Rivisondoli e si chiama  Greta Cipolla. Ha soli 13 anni e 11 mesi. Una scelta voluta dal Parroco Don Daniel Cardenas e dalla comunità cristiana di Rivisondoli nel rispetto del Vangelo e della storia, ma anche per coinvolgere i giovani del territorio dell’Altopiano delle 5 Miglia. San Giuseppe sarà, infatti, impersonato da un giovane di Pescocostanzo, Francesco di Giacomo di 17 anni mentre vestiranno i panni della Madonnina dell’Annunciazione e dell’Arcangelo Gabriele, rispettivamente Naomi Di Sanza, 14 anni e 11 mesi di Roccaraso e Seleste Bernabei, 15 anni di Pietransieri, frazione di Roccaraso dove, nel bosco dei  Limmari, nel novembre del 1943 furono trucidate dai tedeschi, 128 persone,quasi tutte donne e bambini. E la manifestazione di quest’anno nel 70esimo anniversario della strage vuole portare un messaggio di pace e di fratellanza nel segno del ricordo di quei martiri che hanno contribuito alla conquista della libertà e della democrazia. Il Bambinello,  sarà impersonato dall’ultimo nato di Rivisondoli che quest’anno è Matthias Ferrara di soli tre mesi. Tutti i figuranti sono stati ricevuti da Papa Francesco nell’udienza del 18 dicembre per la Santa Benedizione. Davanti alla Madonnina e al Bambinello, il Papa ha mostrato ancora una volta la sua grande genuinità e, accarezzando il piccolo Matthias ha detto: “ma quest’anno il Natale è arrivato in anticipo?”. Un momento storico e coinvolgente che l’intera comunità di Rivisondoli conserverà nei propri cuori per sempre. Saranno oltre 300 i figuranti ad animare la 63esima edizione del presepe vivente. Tra questi molte personalità tra cui Leonardo Massa, country manager della Msc crociere che impersonerà un centurione romano su una biga. “Sono molto onorato di poter dare il mio piccolo contributo a una manifestazione storica e affascinante come il Presepe vivente di Rivisondoli”, afferma Massa, “una manifestazione che recupera le tradizioni di un territorio che ha potenzialità turistiche enormi”. Così come avvenne nella prima edizione è atteso l’arrivo anche di un noto attore di cui gli organizzatori non hanno voluto rivelare il nome. Aumentate anche le scene e i punti luce con le coreografie e le musiche realizzate da Massimo Di Francesco production, mentre le scenografie sono di Rosanna Donatelli e della Euroservice di Giuseppe Ferrara. “L’edizione di quest’anno ha l’obiettivo di consolidare l’unione dei paesi degli Altopiani Maggiori”, afferma il sindaco di Rivisondoli Roberto Ciampaglia, “solo attraverso l’unità di intenti di chi amministra la cosa pubblica che si può crescere e proseguire nella strada intrapresa che punta al rilancio economico e sociale del nostro territorio, anche e soprattutto con manifestazioni importanti come il Presepe vivente”.  Per tutti l’appuntamento e alle 18 di domenica 5 gennaio, quando a Rivisondoli si spegneranno le luci del paese e si accenderanno quelle magiche e coinvolgenti del mistero della Natività.