Turismo Verde-Cia la Befana in agriturismo

“Aspettare la Befana o trascorrere l’Epifania in fattoria è uno dei più classici appuntamenti degli agriturismi del circuito Turismo Verde-Cia che, sia pure quest’anno sotto tono per presenze di ospiti e visitatori più contenute, rappresenta per i titolari delle oltre 200 aziende agrituristiche lucane un’occasione per far rivivere la tradizione contadina dell’Epifania. Un’occasione per far trovare nelle calze della Befana appese al camino di ingresso dell’azienda ai bambini giocattoli di legno di un tempo e ai più grandi il salame e la torta al sanguinaccio”. Nell’evidenziare le manifestazioni popolari lucane, tra cui la «notte dei cucibocca» tra le strade di Montescaglioso e i tradizionali menù, Turismo Verde-Cia Basilicata rileva che “anche l’Epifania è un evento per avvicinare attraverso i piatti tipici contadini la “città” alla vita rurale e soprattutto per invitare i consumatori a “farsi la dispensa alimentare” presso le aziende agricole e gli agriturismi. Il progetto più complessivo – “La spesa in campagna” – prevede una serie di azioni da sviluppare per realizzare un circuito regionale breve di valorizzazione e commercializzazione attraverso l’istituzione di mercati dei produttori, di “spacci locali” (punti vendita diretta gestiti in forma associata da imprenditori agricoli), patti di filiera, un marchio e l’utilizzo del sito web www.laspesaincampagna.net dove poter consultare le varie aziende individuare la mappa e persino scaricare il software per la navigazione Gps per raggiungerle. Secondo uno studio della Cia, la spesa media per dolci e doni regalati in occasione della Befana, sarà in calo di circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno. Se è stata la sobrietà il filo conduttore di tutte queste feste -prosegue la Cia- le famiglie saranno ancora più attente al risparmio con l’Epifania, ma resteranno comunque attente alle tradizioni. Di fronte ad una crisi che forse solo ora accenna ad attenuarsi, solo il 11 per cento degli italiani farà dono di giocattoli ai propri figli: in forte aumento, invece, di chi non si potrà permettere nessuno regalo. L’oculatezza, quindi, non abbandona gli italiani neppure all’Epifania -conclude la Cia- che da qualche anno è una festa che si trascorre sempre più in famiglia, con i piatti della cucina contadina “povera”, ed è dedicata solo ai più piccoli”.