Potenza, su fondi Psr Basilicata esempio negativo

“Non si è ancora spento l’eco dello ‘scippo’ dei fondi destinati al completamento dello schema idrico Basento-Bradano ( attrezzamento del settore G), denunciato per primo dal nostro deputato Cosimo Latronico con l’obiettivo di aver acceso i riflettori e l’attenzione della classe politica e dirigente de centrosinistra, che il presidente Pittella e la nuova Giunta sono chiamati a fronteggiare un’altra situazione fortemente significativa dell’incapacità di spesa che riguarda il disimpegno di 6,8 milioni di euro di fondi del Psr con il pericolo che i soldi per la nostra agricoltura da restituire a Bruxelles si raddoppino con il nuovo Psr”. A sostenerlo è il consigliere regionale, Michele Napoli, che aggiunge: “questa volta per spiegare ai lucani il danno non serviranno le ‘lacrime di coccodrillo’ e le urla contro chi nel Governo, che pure dovrebbe essere amico del Pd e del centrosinistra lucano, ha brigato a favore dei progetti dell’Expo 2015 di Milano”. “La denuncia del ministro all’Agricoltura De Girolamo – continua l’esponente di Forza Italia – che addita la Basilicata come ‘esempio negativo’ delle Regioni italiane, non ammette attenuanti: i ritardi e le inadempienze appartengono solo ed esclusivamente alle giunte De Filippo che si sono succedute nel sessennio 2007-2013. Anche l’alibi dell’alluvione – aggiunge Napoli – non può reggere perché è nella incapacità di programmare e spendere risorse destinate allo sviluppo dell’agricoltura, all’insediamento dei giovani, all’ammodernamento di aziende e strutture, alla promozione-commercializzazione dei prodotti alimentari di qualità, alla realizzazione di servizi sociali, infrastrutturali e civili nelle aree rurali, al sostegno alla zootecnia, sommata alla macchina burocratica degli uffici dipartimentali e dell’Arbea, che è la chiave di lettura della vicenda sulla quale organizzazioni professionali agricole e il gruppo Pdl avevano messo in guardia l’ex presidente De Filippo e i tre ultimi Assessori all’Agricoltura succedutisi in tre anni”. “Così in attesa, che l’intervento del presidente Pittella che invoca l’intervento dei nostri parlamentari per rimediare allo scippo dei fondi del progetto idrico-irriguo di Genzano sortisca qualche risultato, attendiamo un’iniziativa, ci auguriamo meno formale sul disimpegno dei fondi Psr contro il quale Pittella, almeno questa volta, non sa con chi prendersela. E ci piacerebbe in proposito – conclude l’esponente politico – sentire la voce del neo assessore all’agricoltura Ottati che pure dovrebbe avere dimistichezza in materia di fondi agricoli della Ue”.