Potenza, prima classificata decreto Miur per adeguamento scuole

La Provincia di Potenza si è classificata al primo posto fra quelle d’Italia ammesse dal Miur al cofinanziamento per l’adeguamento e la messa in sicurezza di due istituti scolastici del capoluogo. L’amministrazione, grazie anche all’incessante lavoro, coordinato dal dirigente Enrico Spera, degli uffici del settore “Edilizia e Patrimonio” che ha consentito di inoltrare con tempestività le istanze PEC nella notte di un giorno festivo, si è aggiudicata due finanziamenti per l’importo di 600 mila euro. Le risorse sono destinate alla messa in sicurezza e all’adeguamento dell’idoneità igienico-sanitaria, oltre che al conseguimento del certificato di agibilità dell’Ipa “G. Fortunato” e l’Itc “Leonardo Da Vinci” di Potenza. Nel ringraziare la struttura per l’attività svolta l’assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Rosaria Vicino ha sottolineato come continui, incessante, l’impegno dell’Ente per creare le condizioni di una sempre maggiore sicurezza e sostenibilità degli edifici scolastici locali. “Al di là di un dibattito assai confuso sull’utilità o meno degli enti provinciali, il lavoro silenziosamente e diligentemente messo in campo dalla Provincia – ha sottolineato il Presidente Piero Lacorazza – ha ancora una volta permesso, come fatto spesso in questi anni, di recuperare risorse preziose per la riqualificazione delle scuole, non rassegnandosi alla difficile situazione in cui versa la finanza degli enti locali. Risorse che si aggiungono a quelle, ferme dal 2005, recuperate grazie alla rimodulazione di vecchi patti territoriali, per la quale proprio in questi giorni è arrivato l’ok del Ministero dello Sviluppo. Tali risorse, oltre che per la viabilità, saranno destinate alla sicurezza e all’efficienza energetica di cinque istituti scolastici (Istituto agrario di Lavello – € 375.000; Istituto industriale di Melfi – € 400.000; Istituto tecnico di Palazzo San Gervasio – € 400.000,00; Istituto tecnico di Venosa – € 375.000; Istituto tecnico di Lagonegro – € 300.000) nell’ambito del progetto “scuola ecologica in scuola sicura” per cui sono stati investiti oltre 70 Meuro e che è stato premiato da Legambiente nazionale come miglior buona prassi nell’anno 2011”.