Potenza, ora si affrontino emergenze sociali

Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil della Basilicata, augurando “buon lavoro alla Giunta e al nuovo Consiglio regionale”, dichiarano che giudicheranno il loro lavoro “alla prova dei fatti”. Per i sindacati tra i temi più rilevanti su cui dare risposte concrete, ci sono: “Programma Copes, scarsità di risorse per gli ammortizzatori in deroga, le tante vertenze aperte nelle imprese, molte delle quali dipendenti dagli stessi appalti pubblici, il rilancio del welfare locale”. “Soprattutto – evidanziano i sindacati – valuteremo il nuovo esecutivo regionale dall’attenzione che sarà data al Piano del Lavoro che, come Cgil, Cisl e Uil Basilicata, abbiamo proposto. Un Piano del Lavoro che vuol dire riprogrammazione delle risorse comunitarie con concentrazione su pochi e selettivi interventi, sostegno ad un uso diverso delle risorse provenienti dal Petrolio, sia in relazione alle royalties che alla modifica del c.d. Decreto petrolio (e su cui vi è già una piattaforma comune delle forze sociali, al confronto con il Governo) e soprattutto una nuova stagione di programmazione negoziata che sappia valorizzare le tante energie del mondo del lavoro, delle imprese sane che vogliono investire in innovazione, delle istituzioni locali”. “Come sindacato – fanno sapere i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmie Vaccaro – non faremo mancare, mai, il nostro contributo fattivo, la nostra voce e la nostra azione autonoma, nella distinzione dei ruoli e funzioni, come in passato senza fare sconti a nessuno, perché il futuro della Basilicata deve passare attraverso la difesa e la creazione di lavoro, attraverso un welfare più forte e moderno”.