Schema Basento Bradano, no a ulteriore scippo

“Uno scippo dopo l’altro: dopo aver sventato il tentativo di finanziare il completamento della metanizzazione del Mezzogiorno con le royalties petrolifere prevalentemente lucane, operazione che siamo riusciti a compiere modificando il testo della legge di stabilità licenziato dal Senato, ora il governo Letta ci riprova con una norma (l’articolo 13) inserita nel decreto legge “destinazione Italia” assegnato alle Commissioni finanze ed attività produttive della Camera, con cui si revocano le risorse finanziarie per realizzare lo schema idrico Basento/ Bradano, attrezzamento settore G, assegnate dal Cipe con delibere 146/2006 e 33/2010 per un importo di 68,838 milioni di euro”. Lo dichiara il parlamentare Cosimo Latronico (FI), secondo cui “le risorse revocate alla Basilicata sono destinate a finanziare le infrastrutture di mobilità dell’Expo 2015. Restiamo senza parole, al netto della responsabilità della Regione Basilicata che ci ha messo del suo per non impiegare dopo anni risorse disponibili per realizzare una importante infrastruttura irrigua nel comprensorio Bradanico, nel constatare che la Basilicata viene trattata dal governo Letta come un bancomat per finanziare i bisogni finanziari del Paese. Un affronto – spiega Latronico – che respingeremo con tutte le nostre forze per rimettere nelle disponibilità della regione le risorse sottratte alla Basilicata, chiedendo contestualmente al governatore Pittella di attivarsi per difendere i finanziamenti della Basilicata e contestualmente per impiegare con prontezza quanto è nella disponibilità della Regione superando lentezze e ritardi che non sono proprio giustificabili a fronte della crisi di lavoro che affligge la comunità regionale”.