Ed ora via alla nuova stangata

20853_1393473229496_1012137726_30941642_858840_n Noi italiani siamo un popolo  in ostaggio e a uso esclusivo di una sorta di casta politica, la quale oltre a fregarsene di noi, si esercita a come meglio fotterci. Loro tutti indistintamente, nuove leve comprese, bianchi e neri, rossi e gialli, una volta giunti al castello e trovandovi mangiatoie basse sempre colme di foraggio e a loro disposizione, diventano peggio di coloro che già da tempo in quel maledetto castello risiedono. C’incontriamo al bar o al ristorante, in pizzeria, in camera da letto, nel bagno seduti sul trono, in auto o in metropolitana, nelle multi sale e non parliamo di noi ma di quella fecce romana che continua a guastare la nostra vita. Il nostro è un cicalio continuo. E’ solo un bla, bla, bla continuo ed inutile che si rincorre dalle piazze ai caffè per congiungersi con quello dei salotti buoni di quella televisione di stato, che paghiamo oltretutto, per ascoltare bufalate su bufalate, con lo scopo di prenderci per i fondelli che ci lasciano delusi e beffati! Quale sia la strada giusta per uscire da questa anormale situazione, cioè l’essere prigionieri di uno stato usuraio, io non la conosco e non posso suggerire altro che una bella sommossa popolare. Succederà mai? No! Perché questo stato usuraio furbamente  permette alla stragrande maggioranza di questo formicaio di arrivare a fine mese, l’altra parte a metà mese e il rimanente delle formiche incazzate alla seconda settimana del mese! A noi italiani non devono toccarci il Campionato di Calcio, San Remo, le telenovele; poi se ci stangano a destra come a manca con tasse e tassine poco importa. Chi ha mangia e chi non ha si arrangia ….. ma non sono anche questi italiani? Nonostante questo governo ci abbia levato pure le mutande lasciandoci con una mano davanti e l’altra dietro, noi stupidamente ancora scendiamo in piazza con bandiere e striscioni a cantare e a ballare.. invece di mandarli affanculo! Il colmo è questo, più ci tartassano e più li amiamo……. Che popolo strano siamo! Intanto sono scattati i nuovi aumenti!! Che velocità, che immediatezza. E come mai lo sceriffo non salda i suoi debiti verso le formichine ignoranti? Tempi lunghi … tempi morti di una classe politica che dovrebbe sparire dalla faccia della terra. Una tempo siamo stati un popolo di eroi, capitani delle proprie idee, orgogliosi di essere e sentirsi italiani, ora invece ce ne vergogniamo e sogniamo pure di lasciare questo paese di merda. Vorrei potervi dire di sperare in un futuro migliore ma con questa gente non andremo troppo lontano e da nessuna parte. Ma voglio sperare invece che voi possiate non dimenticare che la vita nostra non è altro che poca cosa, breve pure come un battito d’ali, di fronte all’eternità che ci attende, ma allo stesso tempo la vita è la cosa più preziosa che possediamo. Non sprechiamola inutilmente, non leviamocela perché non ce la facciamo più, non gettiamola in pasto all’appagamento momentaneo e materiale. Ma cerchiamo tutti assieme di raggiungere invece vette più elevate, nuovi traguardi sociali e culturali, di relazione che ci faranno diventare orma o traccia del nostro breve passaggio su questa terra, per essere ricordati e non dimenticati. Sfuggiamo da quel momentaneo soddisfacimento personale che ci fa egoisti e prede di un’animalesca ignoranza! Che Dio ce la mandi buona!