Torino, a Capodanno il 36mo Cenone del Digiuno e Marcia della Pace

Centinaia di giovani da tutta Italia per vivere e riflettere sul tema della fraternità. Sarà questo il filo conduttore del 36mo Cenone del digiuno e Marcia della Pace organizzata dal Sermig di Torino. Partendo dal messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace intitolato “Fraternità, fondamento e via per la pace”, gli spazi dell’Arsenale della Pace accoglieranno una serata di musica, testimonianze e spunti di riflessione, con la partecipazione e gli interventi dell’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia e il fondatore del Sermig, Ernesto Olivero. “Racconteremo il tema – spiegano gli organizzatori – attraverso esperienze di famiglie e di giovani che hanno fatto della fraternità la loro scelta di vita, il valore che li realizza come esseri umani, un bisogno che abbiamo dentro e che ci costringe tutti a crescere. Fare fraternità oggi è anche una risposta alla solitudine nella quale lasciamo le povertà del nostro tempo, significa ricostruire un tessuto sociale che sostenga a turno chi è più in difficoltà, perché tutti facciamo parte di un’unica famiglia umana”. L’equivalente in denaro del cenone del digiuno sarà devoluto a chi bussa alle porte dell’Arsenale della Pace. La serata inizierà alle ore 20, all’Arsenale di piazza Borgo Dora, 61. Alle ore 23 partirà la marcia della Pace che raggiungerà il Duomo per la Messa di Mezzanotte dell’Arcivescovo. La serata sarà anticipata da un altro appuntamento, alle 15, con una marcia della pace aperta a tutti, promossa dai bambini e dalle famiglie di Porta Palazzo e intitolata “Porta Palazzo Porta Pace”. Sono i ragazzi di oltre 20 nazionalità che durante tutto l’anno partecipano alle proposte educative dell’Arsenale della Piazza.